Sabato 22 novembre, con inizio alle ore 9, – come si legge in una nota stampa – si terrà una giornata di mobilitazione e grandi pulizie sull’Etna e nell’area protetta con la seconda edizione di “Meglio Parco che sporco“, la manifestazione per la bonifica dei siti di discarica incontrollata promossa dal Parco dell’Etna, in collaborazione con le associazioni ambientalistiche e di volontariato del territorio, la Provincia Regionale, i venti Comuni del Parco, il Corpo Forestale, l’Azienda Foreste, Confambiente e aperta a tutti i cittadini e alle scuole che vogliono partecipare.
Quest’anno l’iniziativa “Parking, not wasting” (appunto Meglio Parco che sporco), farà parte, insieme ad altre importanti manifestazioni organizzate in tutta Europa, della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti (European Week for Waste Reduction, Ewwr), in programma dal 22 al 30 novembre e finalizzata alla più ampia sensibilizzazione sui temi della riduzione, riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti.
Dopo il grande successo della prima edizione – si sottolinea nel comunicato stampa del Parco dell’Etna -, sarà ancora un evento di grande partecipazione e alto valore simbolico. “Portando avanti il prioritario impegno per la tutela, la pulizia e il decoro del nostro territorio Patrimonio dell’Umanità, riproponiamo Meglio Parco che sporco per la seconda edizione, con una mobilitazione e un convolgimento di attori ancora più ampio, sia per quanto riguarda il volontariato, che le sinergie istituzionali e un intervento su scala ancora più vasta sui siti di discarica incontrollata. Quest’anno il valore dell’iniziativa in termini di sensibilizzazione e di forte segnale, ma anche la sua capacità di fare rete, viene riconosciuta a livello internazionale, con l’inserimento nella Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti”, spiega la presidente del Parco Marisa Mazzaglia.
Anche i marines di Sigonella, insieme a tante associazioni del territorio del Parco dell’Etna – già più di 30 hanno aderito con centinaia di persone – , alla Provincia Regionale, a tutti i Comuni dell’area protetta, che metteranno a disposizione attrezzature e automezzi, al Corpo Forestale, a organizzazioni del settore (Confambiente), parteciperanno dunque volontariamente alla seconda edizione di “Meglio Parco, che sporco”, che sabato 22 novembre prossimo si propone di bonificare, ripulire dai rifiuti e riqualificare numerose aree degradate del territorio.
Questi gli interventi già pianificati: la Provincia Regionale di Catania attiverà la pulizia delle strade SP 92 ed SP 160, Mareneve, Salto del Cane; i Marines della Stazione Aeronavale della Marina USA di Sigonella i siti di Rifugio Sapienza e Piano Provenzana; l’Aeop di Nicolosi la zona dei Tre Altarelli; l’Archeoclub Belpasso, con la scuola Nino Martoglio, il sito Cisterna Regina, sul quale interverrà anche la Pro Loco Belpasso; il Cai Belpasso il sito di Piano Bottara; il Centro Volteggio Equitazione Sole dell’Etna, con le associazioni Engea e Amico del Cavallo il sito Contrada Segreta/ Grotta dell’Angelo a Belpasso; gli Engea Rangers puliranno il tratto circostante il basolato lavico che porta a Piano dei Grilli, a Bronte; sempre a Bronte, le Giacche Verdi, insieme alle associazioni Bronte in progress, Arcobaleno, Iride, agli scout dell’Agesci di Bronte, il progetto Ambiente della scuola media Luigi Castiglione, insieme all’associazione Giovani Orizzonti di Maletto, interverranno nei siti di contrada Difesa e presso il Bosco Brignolo; le Associazioni Aria Nuova e Misericordia di Ragalna il sito Milia/San Leo; tre scuole e due associazioni di Adrano il sito Santuzza-Filiciusa, sulla SP 284; il Cai Catania la zona del Rifugio Citelli-Serra delle Concazze; l’Aigae con Natetur la zona sotto il piazzale del Rifugio Citelli; l’associazione Orione, con il Wwf Catania, il Wwf Jonico Etneo e Panorama Sicilia il tratta Pietracannone- Monte Fontane; Extreme Bike Nicolosi la zona della pinetina dopo il Monastero nuovo/Tre altarelli; l’associazione Piuma Bianca e il Fondo Siciliano per la natura il sito Al Chilometro/Serruggeri; Etna e Dintorni la zona di Piano del Vescovo/Strada Cassone; gli Amici della Terra il sito di Piano dell’Acqua; i Lions Club di Biancavilla/Adrano con l’associazione Casa Mirio la zona di Casa Mirio/Pineta Biancavilla; l’associazione Mongibello Mtb la zona di Pietracannone-Cubania; Fare Ambiente Catania e Rifiuti Zero nella zona di Pedara; Etna Viva a Trecastagni; Sicilia Antica di Acireale pulirà il sito nei pressi dell’ altarino devozionale, sulla SP 92.
Hanno già dato la loro adesione e saranno presenti il Cai di Linguaglossa, le associazioni Arcobaleno e Giacche Verdi di Bronte, Pro Randakes di Randazzo, Etna ‘ngeniousa e Fcct Team Italia di Catania, Rinascente.
APPELLO PER IL 22 NOVEMBRE – In un “Appello per il 22 novembre”, lanciato sulla pagina e il profilo Facebook del Parco dell’Etna per invitare tutti i cittadini a partecipare a Meglio Parco che Sporco, si legge tra l’altro: “Cari amici, l’Etna ha bisogno di voi. Pur invincibile nelle sue manifestazioni eruttive, forte da far paura nelle sue tormente invernali, severa con gli escursionisti nelle giornate di fitta nebbia, essa è invece vulnerabile e vulnerata per la cosa più banale: i rifiuti! … Se non fate parte di alcuna associazione, venite lo stesso, anche se non avrete preavvisato il Parco, perché vi assicuriamo che non ci sarà strada di avvicinamento alle quote medie dell’Etna dove non troverete qualche gruppo alacremente al lavoro, con cui potrete dividere anche una sola ora di fatica e, perché no, fare amicizia. Basta solo che veniate dotati di guanti da giardinaggio e di alcuni robusti sacchetti di plastica … Dateci una mano anche voi e vedrete che ne varrà la pena. Noi siamo più numerosi di chi sporca e non ci stanchiamo di combattere per il nostro ambiente più pulito e decoroso”.