Il monte Etna è il vulcano situato entro il territorio della città metropolitana di Catania. Esso è il monte più alto d’Europa. Oltre ad essere noto per la sua altezza di 3.357 metri, il monte è amato da tutti i cittadini di Catania e provincia, conosciuto anche con i soprannomi “Mungibbeddu” o “Mamma Etna“.
Etna / Patrimonio UNESCO
Nel 2013 viene proclamato Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La sua entrata nella lista dei siti Patrimonio UNESCO è data dal fatto che il monte è considerato testimonianza di vita, processi geologici e sviluppi terrestri. Il vulcano ha un notevole ecosistema terrestre e presenta vasta flora e fauna.
Etna / L’ammirazione e l’amore del popolo catanese nei confronti del monte
Il popolo catanese prova un vero e proprio senso di attaccamento ed identificazione quando si tratta dell’Etna, simbolo di tutta l’area e della Sicilia in generale. Quando i catanesi ne parlano, la loro espressione cambia: ne parlano con amore, come fosse un amico di vecchia data. Nonostante il fenomeno dell’eruzione vulcanica sia un fenomeno potenzialmente pericoloso, non si può fare a meno di guardare l’attività vulcanica dell’Etna ammaliati. Le eruzioni danno delle sensazioni contrastanti di paura, emozione e anche di rispetto. Non si può che rimanere ipnotizzati alla visione, non rara peraltro da queste parti.
Etna / Le variazioni della forma
La forma del vulcano è cambiata nel tempo. In passato aveva assunto una forma di “vulcano a scudo”, in quanto, visto di profilo, la forma del cono vulcanico era come quella di uno scudo. 100.000 anni dopo l’Etna ha assunto la sua attuale forma a cono. Il vulcano ha quindi, al giorno d’oggi, una forma generalmente conica, data dalla sovrapposizione di strati di lava solidificata.
Etna / I cambiamenti d’altezza negli anni
Non solo la forma, ma anche l’altezza dell’Etna cambia di continuo. La motivazione delle variazioni d’altezza è legata alle eruzioni che possono avere come conseguenza una riduzione o un aumento dell’altezza del vulcano. Possiamo dire che all’inizio del 1900 la sua altezza era pari a 3295m. Raggiunse i 3350m nel 1981 per poi diminuire progressivamente fino a raggiungere i 3320m nel febbraio del 2019, dopo un collasso al Cratere di Nord-Est. Nel 2021 il cratere Sud-Est, invece, misurava 3357m.
Etna / Il clima
Il clima, sul monte Etna, varia molte volte durante una sola giornata, non solo da una stagione ad un’altra. Nelle parti più alte del vulcano si può trovare un clima alpino. Durante l’estate le temperature si aggirano intorno ai 6°-7°, d’inverno si possono raggiungere anche i -12° con abbondante presenza di neve. Essa è presente durante i mesi invernali, da dicembre a marzo, ma inizia ad apparire già da novembre.
Etna / Flora e fauna presente sul monte
L’area vulcanica è molto fertile e per questo motivo possiamo trovare vasta flora e fauna. La flora si caratterizza in base all’altitudine in cui si trova. Nella parte più bassa, possiamo trovare aranci, mandarini, limoni, ulivi agavi, fichi d’india, banani, eucalipti, palme, pini marittimi e viti. A 500m troviamo noccioli, mandorli, pistacchi, castagni, querce, faggi, betulle, pini e la ginestra. Nella zona semi desertica abbiamo lo Spino Santo seneci e altri fiori. Nella parte più alta le temperature sono troppo basse per la crescita di vegetazione. Si possono trovare varie specie animali: istrici, volpi, gatti, donnole, martore, ghiri, gheppi, poiane fringuelli, picchi e upupe. Il rettile che si trova sul monte è la vipera. Un insetto che spicca è invece la farfalla chiamata Aurora dell’Etna.
Etna / Attività vulcanica
Come sappiamo, l’Etna è un vulcano attivo e presenta quasi sempre un inimitabile pennacchio di fumo. Sono cinque i crateri continuamente attivi: lo storico Cratere Sud-Est, il Nuovo Cratere di Sud-Est, Bocca Nuova, Voragine e il Cratere di Nord-Est. Tra le eruzioni più importanti possiamo ricordare quella avvenuta nel 1614, conosciuta per essere la più lunga: durò infatti dieci anni e ricoprì 21 km di superficie. Ricordiamo anche l’eruzione del 1669, durata 4 mesi, che distrusse la parte occidentale di Catania. Una delle più recenti avvenne 40 anni fa. L’eruzione del 1981 fu preceduta da violenti terremoti e stava per distruggere la cittadina etnea di Randazzo.
Etna / Miti e leggende legati al vulcano
Da sempre sono stati attribuiti molti miti e leggende alla “muntagna”. Molti furono scritti dagli antichi greci. Uno di questi è il mito di Efesto, che fu cacciato dall’Olimpo violentemente dopo un litigio con Giove. Atterrando in malo modo causò un buco in una montagna: così secondo il mito nacque l’Etna. Dante afferma nel suo capolavoro, la Divina Commedia, che sotto il vulcano ci sia Tifeo. La sua punizione per aver sfidato il dio Giove fu quella di sorreggere per l’eternità la Sicilia. Secondo il mito, la sua testa giace sotto il il monte Etna. Le eruzioni vulcaniche sarebbero legate al lamento di protesta di Tifeo.
Il mito di Polifemo è forse quello più conosciuto. Il pastore Aci e la ninfa marina Galatea erano innamorati, ma Polifemo contrastò la loro relazione uccidendo il contadino lanciandogli grossi massi. In questo modo avrebbe potuto tenere per sè la ninfa. Secondo il mito, Polifemo viene identificato con l’Etna. il cratere rappresenta l’occhio e quando si adira lancia enormi massi in aria.
Etna / Cosa fare durante le escursioni
L’Etna è una zona molto turistica in cui si recano persone da tutte le parti del mondo. Il turismo è anche molto favorito dalla grande varietà di attività che è possibile fare sul monte e anche grazie al fatto che è facilmente accessibile. E’ possibile raggiungere il monte grazie a mezzi fuori strada o con l’aiuto di guide specializzate. Tra le attività da svolgere sicuramente possiamo menzionare le attività sciistiche. Si può fare infatti sci alpino, sci di fondo, scialpinismo, snowboard e sleedog. Ovviamente tutte attività da poter fare durante la stagione invernale.
Molti si recano sull’Etna con amici e famiglie anche solo per passare una giornata diversa in compagnia. Gli impianti delle stazioni sciistiche sono il Rifugio Giovannino Sapienza, situato nel Versante Sud, e Piano Provenzana, nel Versante Nord. Altre attività sono le gare automobilistiche (Cronoscalata Catania-Etna), la corsa a piedi (il vulcano è sede della SuperMaratona dell’Etna), il Giro D’Italia. Il ciclismo è un’attività molto praticata, ma molti amano invece fare alpinismo e, ovviamente, non mancano i cercatori di funghi.
Clara Bonvissuto