Euro 2016 / Verratti e gli Europei delle Stelle assenti

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E’ notizia di appena due giorni fa quella dell’assenza di Marco Verratti dagli Europei di calcio 2016: la pubalgia, che lo tormenta da mesi, non gli consentirà di essere nella rosa degli azzurri che, dal 13 giugno nella partita contro il Belgio, daranno l’assalto al titolo Europeo avendo contro tutti i pronostici, forse come mai era accaduto nella storia della nostra Nazionale. Verratti, pluricampione di Francia con il suo Paris Saint-Germain, sarà operato il prossimo 16 maggio in un centro specializzato fisioterapico a Doha.

Verratti
Marco Verratti

La coppia Marchisio-Verratti, che avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello della squadra azzurra, creando a centrocampo un mix perfetto col dinamismo e la capacità negli inserimenti dello juventino e la magistrale capacità in cabina di regia del “parigino”, si è dunque infranta nello scoglio degli infortuni: anche Marchisio, infatti, ha dovuto dare forfait tre settimane fa, dopo aver riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro durante Juventus-Palermo.

Vengono quindi a mancare due pilastri, in una squadra che avrebbe bisogno di certezze granitiche per compensare il gap tecnico con le più forti del continente. Ad Antonio Conte spetterà un gran lavoro nel cercare di colmare il vuoto creatosi nel reparto mediano del campo: in tal senso, il campo qualche indicazione l’ha data. Nell’amichevole pareggiata a marzo contro la Spagna, Thiago Motta e Parolo si disimpegnarono bene nel 3-4-3 disegnato dal commissario tecnico: il dinamismo del laziale si sposò bene con le capacità dell’ex Genoa e Inter di fare ordine nel reparto mediano, con giocate sempre razionali com’è nel suo stile. Al contrario, due registi dal passo lento come lo stesso Motta e Montolivo sono andati in difficoltà nella sconfitta con la Germania: è evidente come l’Italia non possa permettersi di schierarli contemporaneamente.

Se comunque l’Italia non ride, anche altre nazionali stanno affrontando gli stessi dolorosi forfait: Vincent Kompany non potrà capitanare il Belgio nell’avventura di Euro 2016, a causa dell’infortunio muscolare rimediato durante Real Madrid-Manchester City. “Ho fiducia nei miei amici e compagni di squadra affinché possano fare bene e renderci orgogliosi ai prossimi Europei in Francia. Da adesso sono ufficialmente il loro primo tifoso e sarò lì per sostenerli”: queste le parole del difensore del City che, dunque, non sarà in campo lunedì 13 giugno contro l’Italia a Lione. Nell’Inghilterra, che esordirà l’11 giugno con la Russia a Marsiglia, non ci sarà spazio per il talentuoso Alex Oxlade-Chamberlain, a causa di un infortunio al ginocchio che lo tiene fuori da Arsenal-Barcellona dello scorso febbraio.

La Germania, favorita d’obbligo e campione del Mondo in carica, non potrà contare sulla classe di Ilkay Gundogan: il centrocampista del Borussia Dortmund starà fermo almeno 4 mesi, a causa della dislocazione della rotula: la beffa più grande è che il calciatore si è infortunato in allenamento. Per il selezionatore tedesco Jurgen Klopp, poi, le grane non sono finite: anche lo juventino Sami Khedira è infatti a rischio, avendo recentemente riportato una lesione di primo grado al soleo della gamba sinistra il cui decorso è ancora tutto da valutare. Accanto agli assenti per problemi fisici, poi, c’è la storia di un altro forfait tecnicamente considerevole, dalla storia imbarazzante: il riferimento è a Karim Benzema, una delle punte di diamante della Francia padrona di casa. Il 13 aprile, anticipando la Federazione transalpina, il giocatore ha ufficializzato la sua assenza da Euro 2016 sul suo profilo twitter: “sfortunatamente per me e per tutti coloro che mi hanno sempre sostenuto e supportato, non sarò selezionato per il nostro Europeo in Francia”.

Il giocatore ha pagato il suo coinvolgimento nel tentato ricatto nei confronti di Mathieu Valbuena, per un video a luci rosse girato dal giocatore del Lione con la sua compagna che, evidentemente, è finito in mani sbagliate. In questa triste vicenda, Benzema avrebbe avuto il ruolo dell’intermediario tra il ricattatore e il calciatore adesso in forza al Lione: una situazione che non poteva non portare alla sospensione del numero 9 del Real Madrid.

In ogni grande manifestazione calcistica, purtroppo, le assenze fanno parte del gioco: non per questo però lo spettacolo sarà inferiore alle attese, come dimostra il crescente entusiasmo dei tifosi verso un evento che segnerà l’estate calcistica del 2016. Al fischio d’inizio di Francia-Romania, il 10 giugno a Saint-Denis, l’attenzione di tutti si sposterà finalmente sul calcio giocato: il countdown ci dice che, ormai, mancano solo 33 giorni.

Giorgio Tosto

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