Sono tanti i giocatori della nostra Serie A che stanno facendo bene ad Europei 2020, ma l’Atalanta di Gasperini si è ritagliata un posto da assoluta protagonista. Se c’è una squadra in particolare infatti che sta dominando la scena con i suoi calciatori, battendo record su record, è la creatura bergamasca del presidente Antonio Percassi. Quella della dea non è ormai più una favola. Si tratta di una solida realtà in campo internazionale (per il terzo anno di fila prenderà parte alla Champions League) e una macchina da gol nel nostro campionato. Il progetto tecnico messo in piedi dalla dirigenza bergamasca ha portato in questi anni alla scoperta di tantissimi talenti. Tanto da diventare assoluta protagonista con ben nove giocatori a Euro 2020.
Europei 2020 / L’Atalanta di Gasperini vera protagonista
Arrivati a ridosso dei quarti di finale, i ragazzi di Gasperini hanno già eguagliato un record. Quello di essere il quarto club nella storia a mandare in rete 5 giocatori nello stesso Europeo. Primato che fino a questo momento apparteneva a Real Madrid (2012), Barcellona (2000) e Anderlecht (1984). Con la differenza che gli atalantini hanno ancora a disposizione tante partite per stabilire un nuovo primato solitario a Euro 2020. Dovevano essere una comparsa della nostra spedizione azzurra a Euro 2020 ma, fino a questo momento, Rafael Toloi e Matteo Pessina si sono rivelati più decisivi del previsto. Quest’ultimo, in particolare, è stato inserito in extremis nei 23 di mister Mancini ed è diventato la grande sorpresa della nostra Nazionale.
Gli attori protagonisti
Sono infatti 2 i gol vittoria messi a segno fino ad ora dal centrocampista atalantino, rispettivamente contro Galles nel girone e Austria agli ottavi. Oltre a candidarsi a una maglia da titolare in vista dei quarti di finale contro il Belgio, Matteo Pessina ha già attirato gli occhi di molti club, pronti a scatenare un’asta. Ai quarti di finale ci sarà inaspettatamente anche la Svizzera di Remo Freuler, che ha superato ai rigori i campioni del mondo in carica della Francia. Il centrocampista bergamasco è un punto di riferimento di mister Vladimir Petkovic per dare equilibrio e sostanza in mezzo al campo. Altra rivelazione di Euro 2020, la Danimarca di Joakim Maehle. Esterno di fascia a tutto campo, è stato protagonista del finale di stagione dell’Atalanta e della sua nazionale, con due reti inflitte a Russia e Galles agli ottavi.
Pasalic, Malinovskyi e company
Non è bastato invece il gol di Mario Pasalic contro la Spagna per permettere alla sua Croazia di passare il turno, al termine di una rocambolesca partita terminata 5-3 ai supplementari in favore delle furie rosse. Ultima in ordine di tempo a conquistare i quarti di finale, l’Ucraina del talento mancino Ruslan Malinovskyi. Dovrà vedersela nel prossimo turno contro la favorita Inghilterra allo Stadio Olimpico di Roma.
Europeo di consacrazione per Robin Gosens (nella foto). Trascinatore della sua Germania con una rete e il titolo di MVP nel match contro il Portogallo, ma costretto a terminare il suo percorso dopo la sconfitta agli ottavi contro gli inglesi. Eliminata a sorpresa agli ottavi anche l’Olanda di Marten De Roon, punto fermo da molti anni del centrocampo di Gasperini e della sua Nazionale. Ultimo della batteria atalantina ad andare a segno, Aleksei Miranchuk, autore del gol decisivo della Russia contro la Finlandia nel girone.
Non una favola, ma un progetto vero a lungo termine
Successi personali che sono indubbiamente merito del progetto collettivo messo in piedi dalla società della dea. Viene riconosciuto dagli stessi giocatori, come si evince dalle parole in conferenza stampa pronunciate da Remo Freuler. “Non è un caso che tanti giocatori dell’Atalanta stiano brillando all’Europeo. Siamo a un livello molto alto da 2-3 anni e abbiamo ottenuto risultati importanti. Dobbiamo ringraziare il mister Gasperini per lo straordinario lavoro che ha svolto”.
Risultati importanti che, col Mondiale in Qatar 2022 alle porte, e tanti altri giocatori sudamericani protagonisti, permetterano all’Atalanta di mettere ancora di più in luce il fantastico lavoro fatto da questa piccola realtà. Un collettivo che, con le sue sole forze, è diventato grande tra le grandi.
Andrea Fichera