Con una prestazione esaltante il Belgio schianta per 4-0 l’Ungheria, conquistando l’accesso ai quarti di finale di Euro 2016, dove affronterà il Galles, reduce ieri dalla vittoria per 1-0 contro l’Irlanda del Nord. A dispetto del risultato, quella di oggi non è stata una partita a senso unico, non almeno fino a quindici minuti dalla fine. L’Ungheria ha giocato una partita molto coraggiosa, mostrando anche discrete qualità tecniche oltre alla grande determinazione che l’aveva già contraddistinta nel girone F, ma non ha potuto nulla di fronte alla classe di giocatori come De Bruyne, Ferreira Carrasco e soprattutto Eden Hazard, autore di una prestazione superba.
Primo tempo
Come già nella partita vinta per 3-0 contro l’Irlanda, il Belgio parte subito forte, aggredendo gli avversari. Dopo appena sei minuti di gioco, il quarantenne portiere della nazionale ungherese, Gabor Kiraly, si supera respingendo il potente tiro di Lukaku, calciato da dentro l’area di rigore. Corrono tanto Hazard e De Bruyne e proprio quest’ultimo al 10′ serve l’assist del vantaggio belga: da calcio piazzato da sinistra il gioiello del Manchester City pesca Alderweireld che sorprende la disattenta retroguardia ungherese e trafigge il portiere con un potente colpo di testa. De Bruyne si rende pericoloso anche al 15′, ma la sua conclusione è bloccata stavolta dall’attento Kiraly. Non c’è un secondo di pausa e l’Ungheria prova a rispondere agli assalti dei diavoli rossi. Al 22′ è il turno di Dzsudzsak, che ci prova da fuori area, ma Courtois si distende e para la conclusione indirizzata all’angolino destro. Al 34′ De Bruyne va vicinissimo al raddoppio con la straordinaria punizione calciata questa volta da posizione centrale, ma le punta delle dita del miracoloso Kiraly tengono bloccato sull’1-0 il risultato. L’Ungheria non ci sta e ci prova al 38′ con Gergo Lovrencsics che lascia partire un missile dai trenta metri, alto di un soffio. La partita continua a giocarsi su ritmi elevatissimi e sul rovesciamento di fronte è ancora Gabor Kiraly a tenere viva la sua nazionale, ipnotizzando Dries Mertens da pochi metri.
Secondo Tempo
Non si fa in tempo a capire che è iniziato il secondo tempo e Hazard dà spettacolo sulla corsia sinistra, poi rientra sul destro e chiama Kiraly all’ennesimo grande intervento della serata sul violento tiro destinato a spegnersi sotto l’incrocio dei pali. Al 58′ ancora Dries Mertens ha sui piedi la palla del 2-0, ma il talento del Napoli sbaglia da buona posizione, mandando la palla alta sopra la traversa. I diavoli rossi non riescono a chiudere la partita e l’Ungheria va più volte vicina al pareggio. Al 66′ Courtois riesce a salvare sulla gran botta di Pinter e quattro minuti più tardi Juhasz tira da posizione ravvicinata, sfiorando il palo alla destra di Courtois. A poco però valgono gli sforzi della nazionale ungherese a causa del gol al 77′ di Batshuayi, che appoggia in rete sull’assist perfetto di Hazard. Sotto di due reti, l’Ungheria si riversa coraggiosamente in avanti per tentare la rimonta, ma una giocata da antologia di Eden Hazard stende definitivamente gli avversari. Il talento del Chelsea semina la difesa rientrando dalla fascia sinistra e fulmina di destro Kiraly, mettendo la palla nell’angolino più lontano. I minuti finali mostrano l’orgoglio dell’Ungheria, intenzionata a trovare almeno il gol della bandiera, ma è ancora il Belgio a segnare con Ferreira Carrasco, servendo il poker agli avversari.
I diavoli rossi conquistano meritatamente i quarti di finale dove sfideranno il sorprendente Galles di Gareth Bale. il 4-0 servito all’Ungheria rivela lo straordinario potenziale degli uomini di Wilmots che, dopo il maldestro esordio con l’Italia, qualcuno aveva ingenuamente sottovalutato.
Gabriele Pulvirenti
Il Tabellino
UNGHERIA-BELGIO 0-4