Il Superiore Generale e l’intero Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli hanno celebrato la memoria di San Riccardo Pampuri, nel 25° anniversario della sua canonizzazione, il 1 maggio a Trivolzio (Pavia), dove il Santo della Grande Guerra è sepolto.
San Riccardo Pampuri, frate e medico, partecipò alla Prima Guerra Mondiale e fu insignito della medaglia al valore a Caporetto.
Come informa una nota dell’Ordine, è stato uno dei momenti più importanti dell’Anno della Vocazione all’Ospitalità, che i Fatebenefratelli stanno vivendo e che coincide con l’anno dedicato dalla Chiesa alla Vita Consacrata. «E’ un momento significativo di riflessione, di preghiera e di comunione – scrive il Superiore della Provincia Lombardo-Veneta, fra Massimo Villa -. Ci viene chiesto ogni giorno di “vivere la nostra vita e la nostra ospitalità con speranza e audacia” per essere capaci di portare a tutti lo spirito di San Giovanni di Dio in ciò che siamo e facciamo. Questi momenti di incontro sono il luogo e lo spazio in cui ricaricarci per dare speranza e slancio alla nostra missione e per essere in grado di vivere con audacia le scelte che siamo chiamati a compiere perché le persone affidate alle nostre cure possano continuare a trovare un “luogo e uno spazio” dove essere curati come vuole San Giovanni di Dio».
La Giornata, che si è tenuta presso la casa di riposo San Riccardo Pampuri di Trivolzio, si è aperta con la Santa Messa nella chiesa parrocchiale presieduta dal Vescovo e concelebrata dal Padre Generale e dai confratelli dell’Ordine.
Nel pomeriggio, si è tenuto il convegno pubblico “Chiamati all’ospitalità”, al quale è intervenuto con una relazione sul tema il Superiore generale dei Fatebenefratelli fra Jesus Etayo.