Federscherma / Quattro siciliani ai campionati del mondo di scherma al Cairo

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Rossella Fiamingo

Archiviati con un bottino record di 14 medaglie – di cui 4 d’oro – e la vittoria nel Medagliere per Nazioni gli Europei di Antalya, la scherma italiana fa rotta verso i Campionati del Mondo 2022 che si disputeranno a Il Cairo.
Sono 25 in tutto – informa una nota della Federscherma– gli atleti azzurri convocati dai responsabili d’arma Stefano Cerioni per il fioretto, Nicola Zanotti per la sciabola e Dario Chiadò per la spada che rappresenteranno il Tricolore nella kermesse iridata in programma dal 15 al 23 luglio.

Il 27 giugno, infatti, il Consiglio federale ha ufficializzato la composizione della Delegazione sulla base delle scelte dei Commissari tecnici delle tre armi che hanno confermato in blocco i protagonisti dell’avventura continentale in Turchia. Con il rientro dello sciabolatore Luigi Samele che aveva dovuto dare forfait all’ultimo momento in occasione dell’Europeo (dove era stato sostituito da Giovanni Repetti).

Quattro siciliani ai campionati di scherma a Il Cairo

Quattro i siciliani della spedizione. Giorgio Avola, medaglia di bronzo ai recenti Europei, il campione europeo individuale Daniele Garozzo, Rossella Fiamingo, seconda nella prova individuale continentale e Alberta Santuccio.
Ai Campionati del Mondo Assoluti del Cairo la scherma italiana, guidata dal Presidente federale Paolo Azzi, avrà come Capo Delegazione il vicepresidente vicario della FIS, Maurizio Randazzo.

Daniele Garozzo
Daniele Garozzo

A condurre gli azzurri a fondo pedana, insieme ai tre Commissari tecnici, ci saranno i maestri Fabio Maria Galli, Filippo Romagnoli e Giovanna Trillini per il fioretto. Andrea Aquili, Leonardo Caserta e Alessandro Di Agostino per la sciabola; Enrico Di Ciolo, Roberto Cirillo e Andrea Candiani per la spada.
Al fianco degli atleti il medico Valeria D’Errico, i fisioterapisti Maurizio Iaschi, Alessandro Pesce e Stefano Vandini, i tecnici delle armi Gianluca Farinelli e Riccardo Masini, il Segretario generale della Federscherma, Marco Cannella, e il Responsabile dell’area tecnica Adriano Bernardini.

Le competizioni sulle pedane egiziane saranno aperte nei primi tre giorni, dal 15 al 17 luglio, dalle fasi preliminari individuali riservate agli atleti che non rientrano tra i “top 16” del ranking mondiale.
Dal 18 luglio, poi, scatterà il trittico di giornate dedicate ai tabelloni principali – da 64 partecipanti per ogni specialità – che assegneranno le medaglie individuali. Il via con spada femminile e sciabola maschile; il 19 poi spazio a fioretto femminile e spada maschile. Il 20 luglio sarà la volta di fioretto maschile e sciabola femminile.

Le prove a squadre

Stessa sequenza per gli ultimi tre giorni in cui saranno in palio le medaglie delle prove a squadre: il 21 in pedana spadiste e sciabolatori; il 22 toccherà a fiorettiste e spadisti; chiusura il 23 luglio con il team event per sciabolatrici e fiorettisti.
Per l’Italia, che nell’ultimo Mondiale disputato tre anni fa – quello di Budapest 2019 – chiuse con ben 8 medaglie ma senza l’oro (arrivarono un argento e sette bronzi), tanta voglia di cavalcare l’onda degli Europei sul palcoscenico più importante della stagione internazionale.

I convocati

Fioretto maschile: Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Tommaso Marini, Giorgio Avola (solo individuale).
Riserva – solo gara a squadre: Guillaume Bianchi

Fioretto femminile: Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo, Alice Volpi.
Riserva in Italia: Erica Cipressa

Sciabola maschile: Luca Curatoli, Michele Gallo, Luigi Samele, Pietro Torre.
Riserva in Italia: Giovanni Repetti

Sciabola femminile: Michela Battiston, Martina Criscio, Rossella Gregorio, Eloisa Passaro.
Riserva in Italia: Chiara Mormile

Spada maschile: Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli, Federico Vismara.
Riserva in Italia: Valerio Cuomo

Spada femminile: Federica Isola, Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Alberta Santuccio.
Riserva in Italia: Giulia Rizzi

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