“Ferraris” di Acireale / Studenti del Pcto realizzano 3 bersagli mobili per un poligono di tiro

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Filippo Scaglione

E’ stato firmato un accordo tra l’istituto Ferraris di Acireale, nella persona del dirigente prof. Orazio Barbagallo, e Nunzio Tirendi, direttore del poligono di tiro “Fuoco sull’Etna” di Maletto per un PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Saranno coinvolti gli alunni di due classi di manutenzione ed assistenza tecnica del professionale insieme a due classi dell’indirizzo informatico. Il professore Filippo Scaglione, ideatore del progetto ce lo ha illustrato.

“Alcune classi del nostro istituto, a seconda della specializzazione di appartenenza, realizzeranno, nell’ambito del PCTO, un trittico, cioè un gruppo di tre sistemi di tiro per tiro sportivo. Uno sarà dedicato al “softair”, la disciplina che fa uso di armi giocattolo con pallini a bassissima energia. Un altro sarà fatto ad aria compressa, quindi per armi più potenti. Un altro per vere e proprie armi da fuoco.

Al Ferraris nuovo progetto per poligono di tiro

La novità sta nel fatto che, rispetto al poligono di tiro che abbiamo realizzato a Catania, questi sono interattivi. Il tiratore, anziché stare fermo, si muove seguendo un certo percorso, la sua è una simulazione, tipo antiterrorismo, come a bonificare un’area, come se ci fossero delle mine: il tiratore spara ma può essere colpito ed eliminato.progetto poligono di tiro

Il tutto viene eseguito con armi “softair” e quindi non ci potranno essere vittime. L’attività viene eseguita non solo con le munizioni adatte ma anche con l’abbigliamento idoneo, tipo maschere per gli occhi, per la bocca e per le orecchie. Il terzo sistema si effettua con vere armi da fuoco, a distanza c’è un carrello che si sposta, anche questo in senso orizzontale, ma si può anche abbassare ed alzare”.

Anche  il dirigente scolastico del Ferraris, prof. Orazio Barbagallo, ci ha parlato di questo progetto.
“I ragazzi, seguiti ovviamente dai docenti, saranno impegnati in un progetto di vita reale, concreto e con un obiettivo ben definito. Abbiamo la fortuna di avere a disposizione delle specializzazioni e degli specialisti, i nostri docenti, che ci permettono di fare alternanza scuola- lavoro come si deve.

Lo scopo del progetto sarà quello di far realizzare dei bersagli mobili. Il tutto partendo dalla realizzazione della struttura, dalla progettazione dei movimenti, dalla progettazione del software.  Si creerà una App in grado di stabilire tempi, modalità di apertura, sequenza per coloro che si cimentano al poligono di tiro e che ognuno sceglierà in base alle proprie abilità.

Ferraris, per il poligono di tiro quali specializzazioni sono state coinvolte?

Oltre agli alunni che si occuperanno della manutenzione saranno coinvolti gli alunni del CAT (Costruzione, ambiente e territorio). Seguiti dal loro insegnante ing. Boccafoschi, che cureranno la parte inerente alla struttura più che ai bersagli.
Si faranno, anche esami forensi su armi, munizioni, impronte digitali e residui di arma da sparo. La parte dei criminologi spetterà agli alunni delle biotecnologie ed ai rispettivi docenti. Sicuramente, questo progetto, ancora una volta, darà valore alla scuola e al lavoro degli insegnanti.

Mariella Di Mauro

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