Festa dei Fiori – 5 / Una interessante Caccia al Tesoro tra i monumenti barocchi della città, destinata soprattutto ai giovani

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La vincitrice della Caccia al Tesoro, Nishat Alom

Anche se è stata inserita nel contesto della Festa dei Fiori, l’iniziativa ha una sua propria autonomia e una organizzazione a sé stante: si tratta della “Caccia al Tesoro” curata dal Gruppo Giovani del Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) di Catania, con la collaborazione del gruppo di Acireale.

Il chiosco liberty di piazza Leonardo Vigo, bene sponsorizzato dal Fai

L’appuntamento è stato dato per sabato 29 aprile alle 9,30 presso il chiosco liberty di piazza Lionardo Vigo, quello restaurato qualche anno fa proprio con il contributo del Fai, che lo elesse “luogo del cuore” nel 2012. Un gruppo di amanti delle bellezze artistiche di Acireale – in prevalenza giovani – hanno così iniziato un percorso “a sorpresa”, perché solo superando delle prove di abilità hanno potuto conoscere la tappa successiva. E così, prova dopo prova, il percorso si è snodato attraverso alcune delle più belle chiese barocche di Acireale: Santa Maria Odigitria, San Benedetto, San Domenico, San Camillo e Santa Maria degli Angeli. In ognuno di questi siti due giovani volontari del Fai – dodici in totale, tutti esperti in arte, archeologia, architettura e scienze simili – ne hanno illustrato con grande entusiasmo le caratteristiche artistiche e le opere ivi contenute, dando quindi la possibilità di scoprire – o riscoprire – la storia e le bellezze artistico-architettoniche delle varie chiese.

Il palco dell’arena Eden, dove si è svolta la premiazione

Infine, l’ultima tappa del percorso ha condotto tutti – partecipanti, esperti, soci e volontari Fai – nel teatro Eden, altro simbolo dell’arte liberty da qualche anno restaurato, all’interno della villa Belvedere. Qui c’è stata l’accoglienza dei partecipanti e la premiazione dei vincitori, alla presenza della delegata provinciale Fai prof.ssa Antonella Mandalà, della responsabile del gruppo di Acireale arch. Loredana Grasso collaborata dal prof. Salvo Valastro, della capogruppo Fai Giovani Marilisa Spironello, insieme con l’animatrice acese Paola Bonaccorsi. La cerimonia di premiazione è stata animata dal gruppo folk degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Vigo Fuccio – La Spina” di Acireale.

La vincitrice della Caccia al Tesoro, Nishat Alom

I vincitori sono stati: Nishat Alom che ha vinto il 1° premio, seguita da Damiano Russo classificatosi al 2° posto e da Laura Leotta al 3°. I premi consistevano in buoni omaggio offerti dagli sponsor, mentre tutti i partecipanti sono stati premiati con prodotti tipici – i biscotti “rizzareddi”, ispirati a San Sebastiano, detto nel culto locale “’u rizzareddu” – e con il dono di una piantina fiorita come segno di collegamento con la Festa dei Fiori in corso in città.

E alla fine, fiori per tutti

Tutti i partecipanti hanno dimostrato di apprezzare la bella iniziativa, che ben si inserisce nelle finalità del Fai, e d’altra parte s’inquadra magnificamente nel programma della Festa dei Fiori acese, per almeno tre motivi: la coincidenza della data, l’inserimento nel circuito barocco cittadino nel cui contesto si svolgono tutte le sfilate e le manifestazioni di contorno della Festa stessa, e l’omaggio floreale offerto a tutti partecipanti – ma anche a tutti presenti alla premiazione –, in armonia con il clima floreale che si respira in questi giorni in tutta la città. Da parte nostra vorremmo segnalare e ringraziare in particolare (oltre a tutti i responsabili Fai sopra citati), la rappresentante del gruppo Giovani Fai di Acireale Paola Bonaccorsi, che è stata l’“anima” – organizzatrice e coordinatrice – della manifestazione e che con molta disponibilità ci ha gentilmente fornito tutte le informazioni utili per la descrizione dell’iniziativa.

Nino De Maria

 

 

 

 

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