Acicatena / Presentata la festa per la Patrona Maria della Catena

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Festa Maria della Catena

Agosto mese dedicato alla speciale devozione a Maria SS. della Catena, patrona di Acicatena. Periodo dell’anno in cui diventa sempre più tangibile l’emozione nell’attesa di poter riabbracciare la Mamma Celeste. Poterla finalmente accogliere, toccarla, parlarle, gridarle il proprio amore di figlio ancor prima di devoto.
L’aria vibra di emozioni mai sopite, di richieste e ringraziamenti che finalmente è possibile porgere “in presenza” senza alcun ostacolo interposto. Un mormorio che cresce in intensità fino ad esplodere in grida di gioia quando, giorno 15, Maria con il Bambino Gesù in braccio uscirà dalla sua cappella e sarà posta sull’altare maggiore.Acicatena, festeggiamenti patronali Madonna della Catena

Atti di devozione si tramandano da generazioni. Si ripetono immutabili nella forma ma con fede sempre nuova. Con una forza che travalica ogni condizione poiché Lei, la Gran Signura Maria è lì con loro e per loro. Una storia di Amore che non conosce cedimenti ma che avverte il bisogno prettamente umano di vedere, toccare l’Amata.

70^ dell’elevazione a Santuario della Matrice di Acicatena

Un anno particolare, il 2024, perché ricorre il 70° anniversario dell’elezione a Santuario Diocesano della chiesa Matrice dedicata a Maria SS della Catena. Si legge nelle cronache che, in occasione dell’anno mariano indetto da Papa Pio XII, mons. Salvatore Russo, vescovo di Acireale, accogliendo le richieste dei fedeli e del clero, decise di elevare la chiesa Matrice di Aci Catena con decreto del 15 agosto 1954 a Santuario Mariano Diocesano.

Il programma della festa che si svolge con cadenze e organizzazioni ormai fisse nel tempo, quest’anno si arricchisce di due eventi artistici e culturali. Giorno 1 agosto: posa e benedizione delle antiche formelle restaurate della Via Crucis.
Giorno 4 agosto, Conferenza su “Il culto e il Simulacro di Maria SS della Catena a Scarpi: nuove ricerche storiche a 400 anni della sua realizzazione” a cura di don Giuseppe Guliti.

una stazione della via crucis restaurata
Una stazione della Via Crucis restaurata

In occasione del felice anniversario, la pubblicazione di un elegante opuscolo contenente il messaggio ai fedeli del prevosto don Carmelo Sciuto. Con anche il programma completo della festa corredato da foto di repertorio e due preziosi interventi storico esplicativi a cura di don Giovanni Mammino (70 anni del Santuario) e don Antonio Agostini ( Il Santuario: un luogo dove Dio incontra l’uomo). Si aggiunge la notizia che nel mese di ottobre prossimo saranno portate presso il Santuario le reliquie del beato Rosario Livatino.

Restaurate le 14 stazioni della Via Crucis

Come già annunciato sopra, l’evento della posa e benedizione delle 14 stazioni della Via Crucis era inserito nella celebrazione eucaristica che ha preceduto l’inizio ufficiale dei festeggiamenti.
Prima di procedere alla benedizione, il tecnico restauratore Rosario trovato ha illustrato i lavori di restauro con una breve scheda tecnica. Se ne riporta uno stralcio:” Le formelle, ottenute con colata di miscela gesso e colla di coniglio in stampo, non hanno una datazione precisa. E probabilmente appartengono a produzioni in serie, tipiche degli anni sessanta del secolo scorso. Sostituite da stampe, sono state poste nei depositi della chiesa Matrice.

don Carmelo Sciuto
Don Carmelo Sciuto

La lunga permanenza, circa 40 anni, in ambiente umido e la conservazione non ottimale hanno ulteriormente peggiorato lo stato di conservazione del manufatto. I lavori sono stati quindi rivolti alla ricostruzione di parti mancanti, e al recupero dei colori originali. Poi al riposizionamento della doratura con tecnica che prevede nella fase finale l’applicazione della foglia oro nelle parti precedentemente trattate con porporina.”

Al termine della santa messa, alle ore 21 dopo lo scampanio del Consolato e gli immancabili giochi pirotecnici, la deposizione di un mazzo di fiori all’altare della Madonna da parte della sindaca Margherita Ferro , si è dichiarato ufficialmente l’inizio dei festeggiamenti in onore di Maria SS della Catena.

Angela Pirronello