Festa San Michele Acireale / Risplende la statua dell’Arcangelo, simbolo del trionfo del bene

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statua san Michele arcangelo

Una tenda bianca, posta sull’altare, ha separato per poco S. Michele Arcangelo dai fedeli. Quando il sacerdote l’ha scostata, alta si è levata l’invocazione dei presenti all’arcangelo. Pochi minuti di fuochi, all’esterno della chiesa, ne hanno scandito il ritmo. La festa della comunità di Acireale, guidata dal suo parroco don Marcello Pulvirenti, ha avuto avvio.
Il 30 di settembre ne è la ricorrenza, insieme con San Gabriele e Raffaele.

La santa messa ne ha ricordato la storia: l’eterna lotta tra il bene ed il male. L’opposizione di due realtà da sempre coesistenti. Azioni buone ed azioni cattive governano il mondo, quotidianamente. La vittoria è far prevalere le prime sulle seconde. L’intento deve essere quello di spianare la strada a quanto di buono il cuore umano possa produrre.festa san Michele

La statua di san Michele restaurata

La statua a misura d’uomo di S. Michele lo ritrae eretto, fiero, avvolto da una luce gialla accesa. Il restauro le ha ridato splendore. Il giallo viene riproposto negli addobbi floreali, si alterna con il bianco. Ne incorniciano la figura. La spada nella mano destra, la bilancia nella sinistra, le ali poco aperte. Ha vinto il bene!

Il simulacro ligneo è dipinto per lo più in colore oro. E’ frutto di un ignoto intagliatore della prima metà del XVII secolo. Primeggia sull’altare, rivolto a chi prega. Ciascuno gli dedica i propri pensieri, in qualche caso turbamenti, ed anche le proprie aspettative.
Don Antonio Agostini, attivo nella segreteria del Vescovado, ha ricordato nell’omelia la pace e la guida elargite sulla Terra dagli angeli. “Per gli uomini rappresentano l’ordine, l’agire con equilibrio nelle situazioni. Il coro angelico, infatti, racchiude proprio l’armonia delle azioni”, ha affermato il prete. statua san Michele arcangelo dopo restauro

Con don Marcello ha celebrato la messa. Erano attorniati dai rappresentanti della Congregazione di San Michele Arcangelo di Acireale e di quella omonima di Villasmundo. Esempio concreto dell’agire in collaborazione per il bene della comunità.
Il coro della chiesa ha arricchito la celebrazione con canti interamente dedicati a S. Michele. La gioia del cuore abbraccia il festeggiamento che continuerà nel suo giorno canonico.
Previste per il 30 le messe del mattino: alle 9, alle 10:30 il Pontificale con il vescovo, Antonino Raspanti, ed alle 12.
Nel pomeriggio, alle 17, il simulacro percorrerà le vie cittadine. Una sosta particolare al Commissariato di Polizia. San Michele è, infatti, il protettore degli organi di Polizia di Stato.

Rita Messina

 

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