Particolarmente solenni e partecipati, quest’anno ad Acireale, i festeggiamenti novembrini in onore di Santa Venera. La festa della traslazione delle reliquie della Santa Patrona ha previsto anche una processione straordinaria, svoltasi il 12 novembre. Il “giro esterno” del fercolo con la statua di Santa Venera per alcuni quartieri della città, previsto come da tradizione per giorno 25 luglio, venne annullato a causa dell’emergenza incendi.
Momento di fede e di festa per i fedeli guardando all’esempio di Santa Venera
“Abbiamo vissuto questo momento di fede e di festa, guardando alla vita di Santa Venera, che è stata testimone di Cristo sino al dono della sua stessa vita. L’esempio della nostra patrona ci spinga ad essere concreti e veri testimoni del Vangelo di Cristo”. Così ha affermato il parroco della Cattedrale e cappellano della reale cappella di Santa Venera, sac. Mario Fresta.
Una nota positiva è stata la partecipazione, oltre che di numerosi fedeli acesi, anche di rappresentanze provenienti da altre comunità, che onorano Santa Venera come propria patrona. Una bella novità della festa 2023, che ormai allarga i propri confini oltre i limiti della nostra diocesi. In unione di preghiera con quanti riconoscono la figura e la testimonianza di questa giovane martire e predicatrice del Vangelo.
Alla festa di Santa Venera tanti fedeli e anche pellegrini di diversa provenienza
Rispondendo all’invito dell’arciprete-parroco della Basilica-Cattedrale di Acireale hanno partecipato alle sacre funzioni di domenica 12 le seguenti comunità: parrocchia “S.Venera” di Grotte (Agrigento), guidata da padre Salvatore Zammitto; santuario “Madonna della Sciara” di Mompileri (Catania) con il rettore don Alfio Privitera; parrocchia “S.Cuore di Gesù” di Trappitello (Messina), accompagnata da don Tanino Tricomi. Erano, altresì, presenti la comunità ortodossa “San Nicola” di Catanzaro, guidata da padre Eugenio Miosi, alcuni fedeli provenienti da Itala (Messina), un nutrito gruppo di pellegrini giunti in autobus da Palermo e una rappresentanza maltese proveniente dal comune di “Santa Venera”.
Momenti significativi del 14 novembre
Altri due momenti significativi si sono svolti martedì 14, giorno della festa. In mattinata, la deposizione di una corona di alloro sulla targa che in via Atanasia ricorda le vittime del bombardamento del 14 novembre 1941. Nel pomeriggio, la solenne messa pontificale, presieduta dal card. Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo.
All’offertorio il sindaco di Piedimonte Etneo ha donato l’olio per la lampada votiva, che arde durante l’anno nella cappella della Santa Patrona. Al termine della Santa Messa il venerato busto reliquario di Santa Venera e l’argenteo scrigno contenente le sacre reliquie, preceduti dai cerei, sono stati condotti in processione in piazza Duomo.
All’ingresso del Palazzo municipale il cappellano sac. Mario Fresta ha recitato la preghiera di affidamento della città alla Patrona.
L’animazione liturgica è stata curata dai ragazzi dei cori scolastici riuniti della città, diretti dal M° Clotilde Fiorini.
Guido Leonardi