Festival Tango di Sicilia / Dal 13 al 18 agosto la magia del tango argentino alle Ciminiere di Catania

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Angelo e Donatella

Tra gli eventi italiani del settore più partecipati e i festival europei più attesi e accreditati, si conferma il Festival Internazionale del Tango di Sicilia che torna a Catania dal 13 al 18 agosto. Il Catania Tango Festival, fiore all’occhiello per la città etnea, torna all’Anfiteatro “Le Ciminiere”. E torna più cosmopolita, più grande e più spettacolare che mai, dopo lo straripante successo dello scorso anno, come annuncia una nota di stampa.

Patrocinata dal Comune di Catania e dalla Città Metropolitana di Catania, questa ventiduesima edizione renderà nuovamente la città protagonista del panorama internazionale di tango (e non solo). Una manifestazione unica nel suo genere, dalle atmosfere magiche e dalle emozioni avvolgenti. Il festival proietterà il capoluogo etneo, ancora una volta, nella leggenda delle conventions internazionali.

Ciminiere, festival tango di Sicilia
Foto Michele Maccarrone

La manifestazione si distingue per il suo numerosissimo pubblico attratto dalla presenza di artisti di primissimo piano. Ma anche per la fama di un’organizzazione sempre molto curata dell’associazione culturale “Caminito Tango” che si avvale del supporto logistico dell’Accademia Proyecto-Tango di Catania. Un successo che verrà raccontato, anche in questa occasione, nello Speciale dedicato del format tv-web “L’Originale Febbre da Tango.

Ospiti internazionali al Festival del Tango di Sicilia

Anche per questa edizione, rende noto il comunicato, sono attesi ospiti da oltre 25 nazioni in rappresentanza di tutte e cinque i continenti nonché appassionati da tutte le regioni italiane. Ed è grande attesa per lo strepitoso cast della kermesse. Fra i migliori ballerini di tango al mondo ci saranno, infatti, vecchie conoscenze e novità: Joe Corbata e Lucila Cionci, Neri Piliu e Yanina Quiñones, Carlos Estigarribia e Gisela Natoli. E per la prima volta al festival i campioni mondiali 2022 di tango escenario, Ricardo Astrada e Constanza Vieyto.

Gisela e Carlos
Gisela e Carlos

Chiudono il cast i maestri residenti dell’Accademia catanese “Proyecto Tango”, Angelo & Donatella Grasso, la cui scuola è fucina di tanti nuovi talenti e appassionati di questa grande disciplina. Un cast di maestri che spazia nelle sezioni tipiche del Tango, “Tradición y Vanguardia” e “Clásico y Contemporáneo”. Per offrire una visione completa ed esaustiva della sua cultura e della sua storia.

Riflettori puntati anche sulla musica live con la presenza del rinomato Ensemble Hyperion, ospite esclusivo nella serata del 15 agosto. Altrettanto ricco sarà il programma di seminari e stage pomeridiani. Quasi un “campus” estivo di Tango ove i maestri coinvolgeranno centinaia di appassionati in una ricerca continua della perfezione e delle novità interpretative.

Sempre di rilievo il cast di musicalizadores delle milonghe serali e pomeridiane con gli attesi Gabriel Sodini e Supersabino. E con i catanesi Michele Maccarrone, Pietro Cosimano, Matteo Alecci, Massimo Adorno, Nicoletta Vitale, Massimo Sicali e Maurizio Gambero. Il reportage fotografico sarà a cura di Michele Maccarrone che ha ricevuto il massimo riconoscimento come fotografo ai “Premios Tango”di Buenos Aires nel 2019.

Neri e Yanina
Neri Piliu e Yanina Quinones

Il filo sottile che unisce Catania a Buenos Aires

Da ventidue anni ormai, il direttore artistico Angelo Grasso cerca di tradurre e traslare la forza del tango, dal passato ad un futuro possibile e tangibile, mantenendo intatta la forza evocativa e comunicativa di questo genere.

“Anche quest’anno – ha sottolineato Grasso, nella nota di stampa – vogliamo solo ‘il Tango’ protagonista. La sua cultura, la sua tradizione, la sua filosofia, la sua storia… Organizziamoci per assistere a momenti unici che uniranno ogni giorno Catania con un filo sottile a Buenos Aires. Prepariamoci ad accogliere ospiti che arriveranno dai cinque continenti. E a celebrare con loro due Patrimoni immateriali dell’Umanità (il barocco siciliano e il Tango Argentino) che per sei giorni si troveranno indissolubilmente uniti in un unico grande abbraccio”.

 

       Cristiana Zingarino

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