Fidapa Sicilia / Convegno a Giarre sulla tossicodipendenza di genere

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Convegno Fidapa Giarre

Ha avuto luogo nel cineteatro Rex di Giarre il convegno del Distretto Sicilia della Fidapa “Donne. Perché il genere è importante nella tossicodipendenza”. Vi hanno partecipato tutte le presidenti della sezioni Fidapa della provincia di Catania, molte scolaresche degli Istituti medi superiori di Giarre oltre a tante persone interessate al tema.

L’iniziativa rientra nel Progetto distrettuale  sulle “Nuove dipendenze”, elaborato dalla dott.ssa Anna Maria Patanè, past presidente dellla Fidapa Giarre Riposto e con esperienza ultraventennale dei servizi per le dipenze patologiche  dell’ASP.

Il progetto, approvato dalla presidente distrettuale Letizia Bonanno, si svilupperà in un biennio con incontri diversificati nelle varie province siciliane. Importante apporto e collaborazione per il convegno di Giarre è stato quello della dott.ssa Piera Bonaccorsi, dirigente medico Ostetricia e Ginecologia UOC Ospedale di Acireale e responsabile distrettuale della Task Force “Più salute”. Bonaccorsi ha illustrato il percorso sulla salute che sta portando avanti con il coinvolgimento di molte sezioni Fidapa della Sicilia.Convegno Fidapa su tossicodipendenza di genere

Dopo i saluti della presidente della sezione Fidapa ospitante dott.ssa Maria Privitera, del sindaco di Giarre Leonardo Cantarella e dell’assessore alla P.I dott.ssa Antonella Santonoceto, hanno preso la parola gli esperti. Questi hanno affrontato con competenza la tematica, sicuramente non frequente negli incontri pubblici.

Tre relatori al convegno sulla tossicodipendenza di genere

Non si può riassumere la quantità e la ricchezza delle informazioni scientifiche dei tre relatori. Se ne dà, pertanto, una sintesi necessariamente sommaria.
Il dr. Ernesto De Bernardis, dirigente medico UOC Dipendenze Patologiche ASP Siracusa, ha relazionato su “La tossicodipendenza in gravidanza” precisando subito che la dipendenza da sostanze stupefacenti è legata al genere. Infatti, durante la gravidanza la dipendenza da oppioidi come eroina e andidolorifici senza prescrizione medica espone la donna e il feto a gravi rischi quali sofferenza fetale, parto prematuro, aborto spontaneo e morte per overdose materna.
Si è poi soffermato sull’approccio con queste pazienti che deve essere improntato all’empatia evitando stigma e giudizio.

La dott.ssa Vita Antonella Di Stefano, direttore UOC Pediatria Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” di Catania, ha poi sviluppato in dettaglio la “sindrome di astinenza neo natale”. A questa va incontro circa la metà dei neonati nei quali si riscontra irritabilità, disturbi motori e vegetativi, da trattare con oppioidi a basso dosaggio.
Ha illustrato i dati scientifici e clinici più recenti attingendo anche alla propria esperienza diretta. E’ stato tra l’altro rilevato dalla relatrice come l’esposizione prenatale al fumo di sigaretta danneggia il neurosviluppo del bambino. E quindi bisogna incentivare la cessazione del fumo nelle madri tossicodipendenti.
Si è poi parlato del supporto psicosociale e della prevenzione primaria, della diagnosi precoce e del rapporto da tenere con la famiglia e il territorio di riferimento.Convegno Fidapa, pubblico

L’avv. Maria Rosa Petronio, specialista di Diritto di Famiglia e Minorile nonché referente distrettuale Task Force “Parità di genere”,  ha infine affrontato la tematica della tutela giuridica del bambino. E pure quella degli interventi relativi all’autorità genitoriale nelle situazioni di difficile soluzione del rapporto tra madre tossicodipendente e il bambino. Con tutti i problemi di carattere familiare e  giudiziario connessi, da affrontare anche con l’apporto dei servizi sociali.

L’ intrattenimento

Ad arricchire l’evento, molto riuscito, l’esibizione al pianoforte con  un brano di Chopin (op. 10 n. 1) dell’alunno Gianluca Spartà della classe II sez. O del Liceo Scientifico “Leonardo” di Giarre. Un vero virtuoso del pianoforte.  Significativa  una riflessione sulla vita di Carla Strano e Maria Recupero, allieve della scuola di Teatro “Chi è di scena” di Archidrama di Giarre.

La presidente del Distretto Sicilia della Fidapa Letizia Bonanno ha ringraziato le promotrici del convegno e tutti gli intervenuti. Ha  sottolineato che il ruolo della Fidapa è apportare un contributo alla riflessione su temi che interessano le donne e l’intera società civile.  Infine, un omaggio per tutte le presidenti di sezione e i relatori. Un ringraziamento a tutti i dirigenti scolastici della scuole medie superiori di Giarre per aver autorizzato la partecipazione di gruppi di studenti. Con un grazie particolare all’Istituto “Leonardo” che con le piante della sezione dell’agrario Mazzei ha reso la sala molto accogliente.

Giovanni Vecchio

 

 

 

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