La nascita di un francobollo rappresenta sempre un momento di alto valore culturale e valorizza il territorio che viene ricordato come un avvenimento destinato ad entrare nella storia. Così sarà, ancora una volta, per la città acese che può vantare nella storia filatelica italiana la quarta presenza tra le emissioni di francobolli.
Non poteva che essere “il più bel Carnevale di Sicilia” (motto coniato nel 1938 dal dott. Aldo Fichera) a venire storicizzato, come accadde già il 12/2/2010, quando a firma del bozzettista Ieluzzo, fu realizzato il valore da €. 0,60.
Il francobollo, stampato in 4 milioni di esemplari, faceva parte della serie “Folclore” giunta nel 2010 alla 12^ emissione. In quella edizione si storicizzò anche il Carnevale di Oristano.
Ma Acireale può contare su altre due emissioni, ovvero quella del 17/5/1997, dove si riprodusse il Duomo della città nel valore da 800 lire, creato per la serie “Propaganda turistica”. E quella del 3/10/2021 in occasione dei 350 anni dalla fondazione dell’Accademia dei Zelanti e dei Dafnici.
Le prime notizie sul carnevale di Acireale risalgono al 1594 grazie ad un documento che attesta il pagamento da parte dei Giurati a favore dei Cappuccini per “le festi di carnilivari”. Una delle prime maschere fu l’“Abbatazzu” (o Poeta Minutizzu). Successivamente, in epoca meno antica (1870), appaiono le sfilate di carrozze (la cassariata) dalle quali i nobili lanciavano confetti multicolori.
Dai primi carri al francobollo per il Carnevale di Acireale
Nel 1880 ad Acireale si costruiscono i primi carri in cartapesta. Dal 1970 il “più bel Carnevale di Sicilia” si struttura sempre più compiutamente in termini di imponenza e di qualità costruttiva dei carri. Ottenendo poi nel 1996 l’inserimento nella Lotteria Nazionale con Viareggio e Putignano. Nel 2005 si instaurano una serie di gemellaggi con i principali carnevali in Italia e con una visibilità anche a livello internazionale. Nel 2007 nasce poi la Fondazione Carnevale di Acireale a cui è demandata l’organizzazione della manifestazione.
Tornando al francobollo, ecco un nuovo omaggio filatelico alla città acese con l’emissione che avverrà il giorno 16 febbraio nell’ambito della serie “Eccellenze del Patrimonio Artistico e culturale italiano”. L’ennesima citazione filatelica vedrà la nostra città in compagnia dei Carnevali più antichi d’Italia: Venezia, Fano, Putignano, Cento e Viareggio.
Come d’uso, il nuovo francobollo si svelerà solo il giorno di emissione e già l’attesa si fa spasmodica. Ma l’attivissima Associazione Filatelica Numismatica Acese ha richiesto un proprio annullo filatelico speciale.Questo vedrà la luce il giorno 18 febbraio in occasione della propria XXV Mostra Filatelica. Come da tradizione, il sodalizio acese coglie ogni occasione culturale per sottolineare la bellezza di questa terra attraverso il messaggio postale.
Aspettando il francobollo, annullo dell’associazione Filatelica per il Carnevale di Acireale
Non sono ancora noti i dettagli del giorno di emissione. Ma possiamo segnalare che l’emissione dell’annullo, in occasione della citata mostra del Circolo Filatelico, si terrà il giorno 18 febbraio dalle ore 15 alle ore 20 a cura di Poste Italiane – Sportello filatelico di Acireale presso il Palazzo di Città – Sala Accademia in Piazza Duomo.
L’annullo sarà poi disponibile dal giorno successivo e per 60 giorni presso lo sportello filatelico di Via Paolo Vasta 25 ad Acireale. E poi depositato presso il Museo di Storia della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione storico postale.
Tradizione e fantasia, cultura e costumi, all’insegna del folclore più genuino e della bellezza di un francobollo che rimane per sempre.
Giuseppe De Carli