L’attiva Associazione Filatelico-Numismatica Fiumefreddese ha organizzato l’1 e 2 ottobre una “due giorni” all’insegna del papiro, con una mostra fotografica a cura dell’artista locale Michele Patanè e l’immancabile annullo speciale filatelico.
L’idea è nata dalla volontà di valorizzare la riserva naturale orientata del Fiumefreddo. E anche la pianta esotica, presente in Sicilia anche a Siracusa, attraverso un percorso di memoria e di testimonianza di un tempo passato.
Ricordiamo che la pianta di papiro – cyperus papyrus – (pianta acquatica molto diffusa nel delta del Nilo, in Egitto, ed in alcune parti del Mediterraneo) fu utilizzata nel passato per la produzione della carta. E ha creato una rivoluzione nel campo della scrittura per la sua duttilità. La Sicilia fu uno degli insediamenti ideali per lo sviluppo di questa pianta, poi progressivamente scomparsa a seguito, con molta probabilità, delle opere di bonifica.
Come si diceva, grazie a Patanè ora il papiro a Fiumefreddo vive una nuova giovinezza, con il suo “Museo del Papiro”. Autentico laboratorio di arte e fantasia grazie all’utilizzo di questa preziosa pianta.
L’Associazione Filatelico-Numismatica, presieduta da Isidoro Barbagallo, ha voluto valorizzare questo prezioso gioiello di Fiumefreddo con un percorso che raccontasse la città, la sua evoluzione, attraverso una serie di immagini. E soprattutto con l’obiettivo, attraverso l’annullo filatelico, di raccontare questa bella storia di natura e di simbiosi con l’uomo a tutta l’Italia. Ecco allora riprodotta l’impronta, in formato ovale, da utilizzare il giorno 1° ottobre. Riprende un ponte sul fiume Fiumefreddo contornata dalla dicitura “Mostra fotografica: Fiumefreddo e il suo papiro”.
Fiumefreddo, due cartoline postali sul papiro per l’annullo filatelico
L’Associazione Filatelico-Numismatica ha poi predisposto due bellissime cartoline postali che potranno essere obliterate con il citato annullo.
Il servizio sarà effettuato da Poste Italiane, a cura dell’Ufficio di Acireale-Sportello filatelico dalle ore 15 alle ore 20 presso Casale Papandrea in Via Chiesa a Fiumefreddo.
Il timbro figurato, dopo l’utilizzo nella giornata del 1° ottobre, sarà disponibile sempre presso l’Ufficio di Acireale. In via Paolo Vasta 25 – a partire dal 3 ottobre e per i sessanta giorni successivi all’evento. Sarà poi depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione storico postale.
Da Fiumefreddo, dunque, partirà un messaggio ecologico, di memoria e di speranza perché, come il papiro, tante creazioni della natura possano essere preservate. Ne va del nostro futuro, perché ogni sforzo per la conservazione dell’ambiente naturale sia sempre la base di una vita sana e prosperosa.
Giuseppe De Carli