Fondazione Bellini / Il presidente Faraci illustra l’attività triennale

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Rosario faraci

Il professore Rosario Faraci è il presidente della “Fondazione Bellini”di Acireale dal 2018, quando il sindaco Stefano Alì nominò il nuovo Consiglio di Amministrazione. Lo abbiamo incontrato per fare il punto di questi tre anni di attività.

Presidente Faraci, qual è stato il lavoro svolto dal vostro insediamento?

La “Fondazione Bellini” ha progettato e realizzato diverse iniziative a valenza culturale ed artistica, svoltesi in buona parte nell’ultimo scorcio d’anno del 2018 e nel corso di tutto il 2019. Nel 2020, per via dell’emergenza sanitaria da Covid-19, la Fondazione ha potuto partecipare, in qualità di sponsor, soltanto ad una attività culturale musicale promossa in collaborazione con il Comune di Acireale. Anche per il 2021, per quasi metà dell’anno condizionato dalla pandemia, la programmazione delle attività culturali ed artistiche è a regime ridotto, limitandosi a quelle da svolgersi all’aperto nel rispetto del distanziamento delle persone.

prof.Faraci

In sintesi, queste le attività. Il progetto Memore con la riapertura al pubblico delle chiese Ss. Crocifisso, San Francesco di Paola, Maddalena e Arcangelo Raffaele in Acireale. La raccolta di fondi per il restauro della Statua di Sant’Emidio nella frazione di Pennisi. Il concerto musicale Gruppo Triquetra al Liceo Scientifico Archimede. Il concerto di Natale dell’Istituto Vincenzo Bellini di Catania presso la Cattedrale. Lo spettacolo teatrale Gruppo Cartura presso la Comunità parrocchiale S. Cosmo l’Altra Faccia della Medaglia. La Sicilia e la Grande Guerra, sponsorizzazione del festival musicale “Cantantibus Organis”. La sponsorizzazione dei premi del festival Jaci & Jazz in Piazza Duomo.

Tutte iniziative belle e interessanti, presidente Faraci. Ma la Fondazione ha, soprattutto, il compito di riattivare i teatri Bellini e Maugeri

La Fondazione è nata proprio per dare contenuti artistici e culturali a due contenitori iconici del patrimonio della città. Però essi non appartengono alla fondazione medesima ma sono di pertinenza comunale e soggetti pertanto alle norme tecniche. La Fondazione, a tutt’oggi, ha le “mani legate”, pur avendo molte idee sui contenuti da veicolare nei due Teatri, naturalmente, quando ripartiranno. Di conseguenza, si è occupata di altre iniziative ugualmente apprezzate, come il Gala delle Eccellenze per i diplomati più meritevoli delle scuole superiori acesi. Anche se impropriamente. Sono in corso continue interlocuzioni con il Sindaco e la Giunta e con l’Area Tecnica del Comune di Acireale per accelerare l’iter di ristrutturazione dei due immobili.

Presidente Faraci ci parla del lascito fatto proprio per il Teatro Bellini?

Bellini, AcirealeNel corso del 2019, la Fondazione è risultata beneficiaria della somma di 150.000 dollari (al cambio, pari a 134.577 euro) quale lascito del cav. Mario Marano, da impiegarsi per ogni iniziativa riguardante il Teatro Bellini. Ciò grazie ad un attento e lungo lavoro di raccordo con i legali testamentari della famiglia Marano, negli Stati Uniti.

Ad oggi, la donazione non è stata impegnata ed è nostra intenzione – come comunicato in una recente audizione in consiglio comunale –  di sottoporre alla Città di Acireale la proposta di impiego di una parte delle somme per avviare un concorso di idee sulla destinazione d’uso della struttura. E un conseguente concorso di progettazione, coordinato dal Comune di Acireale, in modo da poter disporre di un progetto per l’esecuzione dei lavori. Tale progettualità si ritiene che possa essere utilizzata per accedere a bandi pubblici e a fondi privati per la riapertura del Teatro. Eventualmente con una destinazione d’uso differente dal classico teatro lirico, per la fruizione del quale occorrerebbero ingenti somme.

Per quanto riguarda il Teatro Maugeri che notizie ci può dare?teatro Maugeri acireale

Abbiamo sentito il Sindaco anche in occasione di un incontro con l’assessore alla Cultura dott. Fabio Mangiagli. Per il Teatro Maugeri abbiamo avuto rassicurazione di un impegno dell’Amministrazione ad avvalersi di una somma derivante dalle economie dei fondi assegnati per la tromba d’aria del 2014.
Pertanto si attende adesso che l’Ufficio Tecnico provveda quanto prima all’inizio dei lavori, rispettando la volontà dell’amministrazione.

La vicenda del Maugeri è stata oggetto di discussione, in due distinte audizioni, del Presidente della Fondazione con la Quinta Commissione consiliare Cultura e con la Prima Commissione consiliare Affari Istituzionali e Partecipate. Entrambe si sono mostrate particolarmente attente alle questioni loro rappresentate Ancora oggi, tuttavia, non si dispone di un progetto esecutivo da parte dell’Area Tecnica.

                                                                                                         Mariella Di Mauro

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