La Fondazione Migrantes si unisce alla gioia dei fedeli della diocesi di Cremona per la nomina di papa Francesco, ad Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, di mons. Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes. Nella scelta del Pontefice si legge, ancora una volta l’attenzione particolare verso il mondo migrante e della mobilità umana.
Alla guida della Fondazione mons. Perego, attraverso molteplici incontri nelle varie diocesi italiane e Missioni cattoliche italiane all’estero – si legge in una nota dell’ente – ha sottolineato la centralità della persona a partire dal mondo migrante in tutte le sue dimensioni: immigrati, rifugiati, richiedenti asilo, rom, sinti e camminanti, circensi, lunaparkisti, gente dello spettacolo viaggiante e italiani residenti all’estero.
Un impegno che certamente continuerà anche come Arcivescovo della Chiesa particolare di Ferrara- Comacchio – dice il presidente della Commissione Cei per le Migrazioni, mons. Guerino Di Tora annunciando, nella sede della Migrantes, la nomina di mons. Perego – che porterà avanti “con disponibilità, senso di responsabilità, lungimiranza nell’interpretare e rispondere alle reali situazioni del momento”.
I direttori degli uffici diocesani Migrantes, i delegati e coordinatori nazionali delle Missioni Cattoliche italiane all’estero, i cappellani etnici, il personale, i collaboratori, e tutti i sacerdoti e volontari impegnati nella pastorale della mobilità umana esprimono gratitudine a papa Francesco e ringraziano mons. Perego per il suo costante impegno accanto ai migranti.
Nato a Vailate (Cr), il 25 novembre 1960, mons. Perego entra nel Seminario Vescovile di Cremona nell’autunno del 1971, dove frequenta le scuole medie e le scuole superiori, concluse con la maturità classica. Continua la sua permanenza in Seminario dove frequenta lo Studio teologico. Nel 1984, dopo l’ordinazione sacerdotale, consegue il baccalaureato in Teologia presso lo Studio teologico del Seminario, affiliato alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale. Nello stesso anno è nominato vicario coadiutore della parrocchia di S. Giuseppe in Cremona. Nel frattempo, dal 1984 al 1992 è collaboratore di studio del vescovo di Cremona mons. Enrico Assi, e nel gli anni 1993-1994 segretario del vescovo di Cremona, mons. Giulio Nicolini. Dal 1988-1990 frequenta la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, conseguendo la licenza in teologia sistematica (“cum laude”, 27/30) nell’anno accademico 1993 – 1994, con una tesi diretta dal prof. Giuseppe Colombo dal titolo: La teologia del ministero ordinato tra Rivoluzione e Restaurazione. Il “Trattato teologico sul ministero ecclesiastico” di don Luigi Lodigiani, giansenista cremonese.
Negli anni 1986-1994 è tra i fondatori e animatori a Cremona del Centro studi sul disagio e l’emarginazione giovanile, segue la nascita della cooperativa dei servizi per l’accoglienza degli immigrati, con un’attenzione particolare ai richiedenti asilo, rifugiati o in protezione temporanea. Collabora con il nascente Osservatorio dell’immigrazione della provincia di Cremona. E’ docente e responsabile del corso di teologia e pastorale della carità presso il Centro pastorale diocesano e segretario della Commissione sinodale carità. E’ amministratore parrocchiale in diverse parrocchie.
Negli anni 1994-1996 soggiorna a Roma, alunno del Pontificio Seminario Lombardo, dove frequenta i corsi di Dottorato in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana e l’istituto Sacrum Ministerium, promosso dalla Congregazione del clero, per la formazione degli educatori nei seminari. Nei due anni segue anche alcune esperienze di assistenza degli emigranti italiani in Germania a Mettmann e Dusseldorf.
Dal settembre 1996 è in Diocesi a Cremona come insegnante di Patrologia e di Teologia Dogmatica (Cristologia, Sacramentaria, Escatologia) presso lo studio teologico del Seminario e di Introduzione alla Teologia: il mistero di Cristo, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Cremona-Piacenza.
Nel novembre 1996 ha conseguito il dottorato in Teologia Dogmatica (“summa cum laude”), con una tesi condotta sotto la guida del prof. Angel Anton, dal titolo: Un ministero ‘tutto spirituale’. La teologia del ‘Ministero ecclesiastico’ nel Giansenismo lombardo tra Rivoluzione e Restaurazione: A. M. Pagani, P. Mola, L. Aliprandi, L. Tosi, G. Giudici, L. Lodigiani, G. B. Vertua (1755-1855), pubblicata dal Pontificio Seminario Lombardo (Milano, Glossa, 1997).
Dal 1997 al 2002 è direttore della Caritas Diocesana di Cremona e assistente diocesano della Fuci e del Meic. Nel 1997 entra come membro nominato dal Comitato di gestione regionale nel primo consiglio del Cisvol, Centro servizi per il volontariato di Cremona-Lodi.
Dall’anno scolastico 2001-2002 è incaricato dall’Università Cattolica di Brescia, Dipartimento di scienze religiose, di tenere un corso sulla ‘Storia della Teologia del diaconato’ (2002-2010) prima e poi di Pastorale della carità (dal 2011).
Dal 2002 al 2006 è stato chiamato a Roma dalla Caritas Italiana come responsabile dell’Area nazionale. E’ stato membro della Commissione nazionale povertà (2003-2007); della Consulta nazionale del servizio civile (dal 2002-2009) e dell’Osservatorio nazionale del volontariato (dal 2002-2009), oltre che partecipare a altre Commissioni e osservatori ministeriali (immigrazione, tratta, pari opportunità…). Dal 1 ottobre 2006 è stato incaricato da Caritas Italiana di istituire un Centro documentazione unitario con la Fondazione Migrantes e di curare la nascita dell’Archivio per la storia della Caritas in Italia. Nel 2009 è stato nominato Cappellano di Sua Santità. Dal 1 dicembre 2009 è direttore generale della Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana. Dal 2012 al 2016 consultore del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti.
Nell’anno accademico 2005-2006 ha insegnato al corso di Teologia pastorale dell’Istituto Redemptoris Mater della Pontifica Università Lateranense. Negli anni accademici 2005-2007 è stato docente incaricato al Master sull’immigrazione dell’Università Europea di Roma. Dal 2004 è insegnante di Teologia Dogmatica presso la Facoltà di Scienze delle Comunicazione Lumsa e docente di Dottrina sociale della Chiesa alla SPICeS (Scuola di Politica Internazionale Cooperazione e Sviluppo) promossa dalla Focsiv in collaborazione con Caritas Italiana.
Dal marzo 2002 al marzo 2005 è stato membro della Commissione nazionale povertà ed esclusione sociale e dal 2007 al 2009 anche dell’Osservatorio nazionale contro la tratta e la prostituzione.