Fotografia / Concorso “Il mio territorio che cambia, tra sviluppo e sostenibilità”

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concorso sviluppo sostenibilità

«Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.» Sir Winston Churchill. Con questa emblematica frase, l’Azione di sensibilizzazione de “Il Sud #InRete con l’Europa giunge alla VII edizione e organizza il concorso video “Il mio territorio che cambia, tra sviluppo e sostenibilità”. Il concorso, quest’anno avrà una duplice sfaccettatura; infatti sarà possibile partecipare mediante un video e/o una foto. Il Contest videografico e fotografico è aperto a tutti i residenti nelle cinque regioni del Mezzogiorno in cui il PON-IR opera, quindi Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che abbiano compiuto la maggiore età.concorso sviluppo sostenibilità

Il concorso video è aperto a due categorie di partecipanti

  • Categoria Istituti scolastici: comprendente gli studenti, i gruppi o le classi di tutti gli istituti scolastici ubicati nei territori d’interesse.
  • Categoria singolo partecipante: dedicata a tutti gli appassionati residenti nei territori d’interesse, che abbiano compiuto la maggiore età.L’attività è volta a creare interesse e sensibilizzare i cittadini sul ruolo dell’Europa, della Politica di Coesione e degli interventi finanziati dal PON-IR nelle regioni di appartenenza.

Concorso “Il mio territorio che cambia, tra sviluppo e sostenibilità”, tra foto e video

Il tema dell’implementazione e dell’ammodernamento delle infrastrutture, in modo particolare nel Mezzogiorno, è sempre al centro del dibattito pubblico e dell’agenda politica. Un uso più efficiente dei mezzi di trasporto, delle infrastrutture, quali strade, reti e stazioni ferroviarie, porti e aeroporti, un’attenzione all’utilizzo di energie rinnovabili e al risparmio energetico nonché un controllo accurato delle reti idriche, consentono di perseguire l’indispensabile sostenibilità ambientale, senza la quale, siamo ormai tutti consapevoli, non sarà assicurato un degno futuro alle nuove generazioni.

Dunque, si chiede ai partecipanti di realizzare un video che abbia come oggetto l’interpretazione del cambiamento, reale, avvertito o sperato, ispirato dalla tipologia di interventi finanziati dal Programma. Il video dovrà trasmettere riflessioni, sensazioni, ricordi, speranze, emozioni legati ai territori oggetto degli interventi del PON. La partecipazione all’Azione di Sensibilizzazione è aperta a tutti coloro che risiedono nelle regioni oggetto del PON-IR.

I contest video e foto sono già aperti ed è possibile partecipare ai concorsi fino al 30 giugno 2024.

 Le tipologie di video richieste 

Saranno ammessi al Contest esclusivamente video inediti. Il video potrà essere costituito, ad esempio, da: filmati, montaggio di immagini, interviste, monologhi, animazioni, ecc. Per una risoluzione ottimale è consigliabile che i formati e le dimensioni del video siano: MOV, MP4, formato compresso in h.264, con risoluzione HD 1920×1080 o 280×720.

I partecipanti dovranno indicare nella domanda di partecipazione la tipologia di produzione scelta tra quelle indicate di seguito:

  • Docufiction; dalla durata massima di cinque minuti. Si basa su fatti realmente accaduti, attraverso una ricostruzione fedele. Lo studio preparatorio dovrà quindi tradursi in una vera e propria sceneggiatura, con personaggi, dialoghi e descrizione di azioni e ambienti.
  • Documentario: dalla durata massima di cinque minuti. Per documentario si intende un racconto finalizzato a dare una rappresentazione soggettiva di una particolare realtà ed è affidato principalmente a immagini che possono essere supportate da una voce narrante e dalla presenza di una o più persone.
  • Fiction: durata max 5 minuti (compresi eventuali titoli di testa e di coda). Prende spunto da situazioni immaginarie o da fatti e situazioni accaduti realmente a cui è possibile aggiungere, se necessari allo sviluppo della narrazione, elementi di fantasia, per documentare in chiave di “sceneggiato” vicende, personaggi, ambienti, costumi, usi, situazioni. Lo studio preparatorio dovrà quindi tradursi in una vera e propria sceneggiatura, con personaggi, dialoghi e descrizione di azioni e ambienti.
  • Inchiesta televisiva: durata max 5 minuti (compresi eventuali titoli di testa e di coda). Presuppone un’indagine dei fatti da descrivere, il controllo delle fonti e una “tesi” che dovrà emergere dal filmato. L’uso della figura di un “narratore” può essere utile per raccordare le diverse sezioni dell’inchiesta e per gestire le interviste. I contest video e foto sono già aperti ed è possibile partecipare ai concorsi fino al 30 giugno 2024.

Giorgia Fichera