Nella Sicilia iblea, crocevia di svariate espressioni artistiche, territorio di confine tra Occidente e Oriente, torna dal 21 luglio al 28 agosto 2022 il Ragusa Foto Festival.
Un laboratorio di creatività che promuove il confronto sui codici della fotografia, sulla formazione e sulla professione. Una manifestazione internazionale, giunta alla sua decima edizione, dedicata ai linguaggi della fotografia contemporanea e alla valorizzazione di giovani talenti provenienti da tutto il mondo.
Il Ragusa Foto Festival prosegue il percorso iniziato in tema di desiderio e speranza (2020 – 2021). Ancora quest’anno si interroga sul concetto di armonia. La proposta di un approccio necessario incentrato sulla collaborazione e sulla complementarità che non significa necessariamente assenza di contrasti o di conflitti ma mente aperta al bene comune.
La manifestazione si svolge sotto la guida della sua fondatrice e direttrice Stefania Paxhia, giornalista siciliana e ricercatrice sociale. E di quella del direttore artistico Steve Bisson, curatore, docente ed editore. Il Festival si avvale, inoltre, di una rete di partner culturali nazionali e internazionali e del prezioso supporto un comitato scientifico diversificato.
Il prezioso contributo di una pluralità di voci, quest’ultimo, fatta di studiosi ed esperti di diverse discipline. Esperti che danno vita ad un network virtuoso capace di destare l’interesse di ampie fasce di pubblico.
Ragusa Foto Festival, 29 progetti in esposizione nei siti più caratteristici
Sono 29 i progetti esposti negli antichi Palazzi La Rocca e Palazzo Cosentini, l’Auditorium (chiesa sconsacrata) San Vincenzo Ferreri e il Giardino Ibleo. Saranno in mostra: Artic Zero di Paolo Verzone, The ancien regime di Tim Carpenter, In the middle di Alfredo Corrao, A chijana da spiranza di Carlo Bevilacqua, Double Portrait di Cemre Yeşil Gönenli, Romanzo Meticcio di Davide Degano vincitore Premio New Photography indetto da Mia Fair, The Day the Birds Stopped Singing di Rick van der Klooster.
Sarà presente, inoltre, la mostra collettiva ‘Armonia, una reciproca comprensione’ curata da Urbanautica, piattaforma internazionale di cultura visiva. Esporrà 19 progetti di 16 autori provenienti da diversi paesi del mondo.
Ragusa Foto Festival, il programma
Durante le giornate inaugurali, da giovedì 21 a domenica 24 luglio, verranno messe in campo tante iniziative per favorire occasioni di dialogo, approfondimento e condivisione. Riflettere sulle possibilità di conciliazione con le molteplici sfide del contemporaneo, grazie alla fotografia e alla sua immediatezza.
Due sono i workshop in programma: “Dall’editing al foto libro” diretto da Jenia Fridlyand e Tim Carpenter e “Il vaso di Pandora”, diretto da Alba Zari. Altrettanto utile ed importante l’appuntamento con Letture Portfolio in cui lettori, photo editor e addetti ai lavori saranno a disposizione di fotografi professionisti e non. Visioneranno i loro progetti fotografici e valuteranno i lavori da selezionare per il Premio Miglior Portfolio 2022.
Presente anche quest’anno il racconto dei Presidi di Caritas Italiana sulla quotidianità dei lavoratori immigrati. Speranze, paure e voglia di riscatto, un universo che non si può sintetizzare semplicemente in luoghi comuni. Raccontare la normalità e la fatica di persone che sono una parte attiva dello sviluppo e della crescita dei nostri territori. Malgrado vivano ai margini delle nostre comunità. Caritas Italiana ha accolto l’iniziativa di Ragusa Foto Festival e la sostiene insieme con Fondazione CON IL SUD, per promuovere una riflessione in chiave educativa.
Domenica 24 luglio saranno annunciati i nomi dei 12 finalisti della seconda edizione del contest “Young Photographers from Italian Academies”, YPIA Call, e dei primi quattro classificati fra i 12 che andranno in mostra il prossimo ottobre a Ibla, a Palazzo La Rocca.
Cristiana Zingarino