Fruizione dell’Etna / Riaperto sul versante sud il Rifugio di Monte Manfrè in territorio di Belpasso

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Adesso sull’Etna c’è un altro sito frequentabile, che aumenta la possibilità di fruizione del vulcano da parte di turisti ed escursionisti. Si tratta del rifugio di Monte Manfrè, sul versante meridionale. Il Rifugio, nella scorsa fine settimana, è stato inaugurato a aperto ufficialmente al pubblico, come riferisce una nota stampa del Comune di Belpasso, nel cui territorio si trova la struttura.

Sito a poche centinaia di metri da Piano Bottara (piazzale La Nuova Quercia) da dove si raggiunge proseguendo lungo la Sp 92, il Rifugio montano, di proprietà del Comune di Belpasso – si afferma nella nota stampa del Comune belpassese -, è stato recentemente ristrutturato dall’ente attraverso un progetto finanziato dall’Unione Europea e portato avanti in partnership con il Parco dell’Etna. La gestione è stata recentemente affidata dal Comune, in seguito a bando pubblico, all’associazione Etna Experience, presieduta da Emilio Sciacca”.

Si tratta di una struttura accogliente, che si eleva su due piani, arredata e attrezzata, adatta per pranzi e pernottamenti. Negli spazi circostanti, praticamente in mezzo al bosco, si possono effettuare pic-nic anche con barbecue e praticare attività sportive all’aperto; vi sono anche ampi parcheggi.

“Il sito – sottolinea la nota stampa – è raggiunto anche dai sentieri del Cai e rappresenta il primo, vero presidio di Belpasso sull’Etna che, con questa moderna e accogliente struttura messa a disposizione di turisti, visitatori ed escursionisti, pone una base significativa e importante nel territorio del Vulcano, ponendo così fine alle “distrazioni” degli anni passati rispetto a questa preziosa risorsa naturalistica e di potenziale sviluppo economico. Il Rifugio Manfrè, tra l’altro, è stato inserito anche nel calendario del ‘Festival delle Alpi e montagne italiane’, unico rifugio siciliano presente nel programma dell’evento nazionale.

Naturale la soddisfazione del primo cittadino belpassese, Carlo Caputo: «Quello di oggi è un momento per me talmente importante da poter essere ritenuto un momento storico. Belpasso, infatti, con il Rifugio Manfrè si riappropria di una sua peculiarità, ovvero la presenza sull’Etna, patrimonio Unesco, e non lo fa solo a parole, ma mettendo finalmente a disposizione degli appassionati della montagna una struttura nuovissima e perfettamente idonea all’accoglienza. Non ci siamo fermati alla ristrutturazione, seppur importante, del rifugio, ma il nostro obiettivo era effettivamente renderlo fruibile. Grazie ai bravi soci di Etna Experience – conclude il sindaco -, oggi il rifugio è aperto e utilizzabile, e possiamo quindi dire di aver centrato in pieno l’obiettivo. L’azione si colloca nel quadro di una vera rivalutazione del ruolo di Belpasso rispetto all’Etna e si affianca ad altre iniziative, come il sentiero naturalistico 786 del Cai, che da Belpasso arriva proprio al Manfré, e la Scuola Sci Belpasso-Etna ormai ben collaudata. Il Rifugio è un’altra bandierina che Belpasso pianta sull’Etna, una nuova tappa di un percorso che legherà sempre più, finalmente, il nome di Belpasso allo sviluppo turistico sostenibile sull’Etna».

Maria Pia Risa

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