G7 e attesa del Papa / Proteggere l’ambiente, preservare l’uomo

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Al G7 è stato raggiunto un accordo sul clima per contenere il surriscaldamento terrestre entro il limite di due gradi rispetto ai livelli preindustriali e tagliare le emissioni mondiali del 50-70% entro il 2050, punto fondamentale ma su cui fino a poco tempo fa non si riusciva a trovare un consenso. Previsto l’impegno di aumentare a 100 miliardi di dollari l’anno entro il 2020 i fondi per la lotta al riscaldamento globale, attingendo da fonti pubbliche e private, anche per sostenere una serie di iniziative per una più ampia diffusione delle energie rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa. Proprio questi Paesi, che oggi pagano in termini di desertificazione e catastrofi naturali il prezzo più alto per il global warming causato dai Paesi ricchi e sono pronti a muoversi sulle energie rinnovabili, ma per poterlo fare hanno bisogno di finanziamenti e tecnologie dal nord del mondo.G7 e Papa

Ora i due sguardi si incrociano e si incontrano: il sud guarda al nord e finalmente il nord guarda il sud negli occhi e agisce concretamente. Un bel segnale, come è una bella notizia che i Paesi del G7 si presentino compatti a Parigi alla XXI Conferenza Onu sul clima (Cop 21) di dicembre; in questo modo si fa ancora più forte la nostra attesa per l’ormai imminente enciclica del Papa sull’ambiente, annunciata per il 18 giugno. Francesco, in continuità con i suoi predecessori, in particolare san Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, ci ricorderà ancora una volta che l’uomo non può assoggettare il creato senza riserve alla sua volontà, come se fosse oggetto di sua proprietà, ma deve proteggerlo e rispettarlo, in nome della dignità di ogni persona per il bene di tutta la famiglia umana e per le generazioni future.

Solo amando e rispettando l’ambiente, e muovendosi nella direzione della costruzione di un mondo di valori condivisi, può esserci sviluppo umano, ed anche economico. Per questo lo sviluppo di un’economia sostenibile non è rimandabile, e proteggere l’ambiente significa preservare l’uomo. Il Papa saprà bene come indicarcelo.

 

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