É partito il progetto Excellent Mediterranean Net di Gal Terre di Aci che vede già collocati 95 giovani a lavoro tra la Sicilia e Malta. E’ quanto si apprende dal comunicato stampa diramato dal Gal negli scorsi giorni.
In cosa consiste il progetto MEN
Con 95 giovani già collocati in sede di lavoro, procede speditamente la realizzazione del progetto Excellent Mediterranean Net (MEN); progetto che vede il Gal Terre di Aci protagonista nell’animazione e nella comunicazione. Il progetto è stato reso possibile grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea che ammontano a 2 milioni e settecentomila euro. Per i ragazzi e le ragazze siciliani selezionati, ha avuto così inizio un semestre a Malta di formazione e lavoro retribuito in voucher mensili per un totale di 12 mila euro lordi, nell’ambito di uno scambio transfrontaliero. L’iniziativa ripartisce il lavoro dei giovani in quattro macro ambiti principali: turismo, salute e miglioramento della qualità della vita, blue e economy e salvaguardia dell’ambiente-economia circolare.
Gal Terre di Aci / 95 i giovani a lavoro tra la Sicilia e Malta
Sono stati molteplici nell’ultimo semestre, da parte del Gal Terre di Aci, le pubblicazioni di bandi di reclutamento per nuovi voucher di mobilità tramite i propri canali istituzionali. La risposta di giovani interessati è arrivata da tutta la Sicilia, con numerose domande che hanno richiesto accurata selezioni agli uffici di segreteria.
Tutti i giovani selezionati poi hanno ricevuto nozioni di conoscenza del mercato maltese e sono confluiti in una banca dati atta a conciliare domanda e offerta di lavoro. 25 sono ad esempio impiegato nell’aeroporto di Malta con mansioni di hostess/steward di terra e assistenti di rampa; altri alle reception dei più prestigiosi hotel maltesi; altri ancora in musei e banche; alcuni come tour operator ed altri ancora in centri di ricerca.
Gli obiettivi del progetto MEN
Il programma di mobilità avviato agli inizi della scorsa estate procede dunque in modo lusinghiero. L’obiettivo del progetto MEN è incrementare la mobilità dei lavoratori nell’area transfrontaliera italo-maltese attraverso la creazione di servizi congiunti di orientamento e accompagnamento al lavoro. Questo al fine di favorire la qualificazione e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Francesco Guglielmino
