A conclusione del mandato della presidenza del CDA del Gal, Stefano Alì si congeda con un saluto e un augurio rivolto ai neo sindaci del territorio delle Aci. Con la definizione delle tornate elettorali che hanno coinvolto Acireale, Aci Sant’Antonio e Valverde, tre dei cinque comuni afferenti alla rete del GAL Terre di Aci, arrivano le contestuali dimissioni di Alì dalla presidenza dal Consiglio d’amministrazione del GAL Terre di Aci. Alì conclude dunque il suo mandato, come si legge in una nota stampa dello stesso GAL, dopo un percorso portato avanti negli ultimi cinque anni. Decisivi per l’impianto e lo sviluppo nel comprensorio acese delle attività del GAL Terre di Aci, in grado di raggiungere un bilancio estremamente lusinghiero.
GAL Terre di Aci / Dimissioni Stefano Alì: il saluto ai nuovi sindaci
“Come CDA abbiamo cercato di orientare gli indirizzi a quello che è un luogo di progettazione e coordinamento articolato e complesso. Luogo in cui si sono affermate esemplari professionalità. – afferma Stefano Alì – Riuscire a lasciare lavorare lo staff operativo del GAL con le sue grandi competenze è stato motivo di serenità e di orgoglio. Finito il mio mandato, sono convinto che il GAL continuerà ad avere e creare grandi opportunità di sviluppo per il nostro territorio.
Abbiamo seminato molto per chi sarà chiamato a governare dopo di me. D’altro canto, mettendosi a disposizione i risultati si raccolgono. Posso testimoniare che il lavoro del GAL è una delle attività di cui vado più orgoglioso, ripensando al mio percorso da sindaco di Acireale e presidente del CDA. Posso solo ringraziare il team del GAL, una grande squadra di personalità preparate, puntigliose e determinate. Sono convinto continuerà a mietere successi per tutto il comprensorio acese”.
GAL Terre di Aci / Dimissioni Stefano Alì: i ringraziamenti del CDA
Un accorato ringraziamento ad Alì anche da parte del consigliere Santo Caruso, a fine mandato come sindaco del Comune di Aci Sant’Antonio: “Ho visto nascere e crescere costantemente il GAL Terre di Aci. Un tentativo innovativo e possiamo ora dire tanto faticoso inizialmente quanto ben riuscito nel tempo. All’interno di qualsiasi cosa, quando vi sono passione e amore per il lavoro non possono che esserci buoni risultati. Ringrazio per la capacità sinergica tutto il team. In particolare il presidente Alì per la capacità di smussare angolature particolari di ogni membro del CDA e porsi a garanzia di riferimento per tutti. Tutti hanno dato prova di sapere andare oltre la visione particolare dei propri piccoli comuni o interessi di parte. L’auspicio è che i nuovi sindaci eletti ed eventuali nuovi soci possano dare continuità alle proficue attività intraprese”.
“Questi cinque anni a guida del presidente Alì sono stati una palestra di impegno per il bene comune. Con pochi calcoli da consenso politico e molta abnegazione amministrativa – ha affermato il consigliere di amministrazione Renato Maugeri – Risultati lusinghieri, premi e riconoscimenti notevoli basati sul merito. Al di là della competenza di uno staff preparato coordinato dalla vulcanica direttrice Anna Privitera, sono certamente dovuti anche alla correttezza del presidente Stefano Alì. Egli è stato garanzia di iter lineari e meritori sotto gli occhi di tutti, amministrando con senso della trasparenza e del bene comune.
Così facendo, ha contribuito a fugare i dubbi iniziali che potevano esserci rispetto a una composizione ibrida tra pubblico e privato come quella rappresentata dal GAL Terre di Aci”. Maugeri ha inoltre evidenziato non solo l’utile di esercizio annuale del quale il territorio potrà giovarsi con la nuova stagione operativa del CDA, ma anche i primati per performance sul piano regionale raggiunti dal GAL sotto la presidenza Alì.
GAL Terre di Aci / Dimissioni Stefano Alì: le parole della direttrice Privitera
Particolarmente sentito il ringraziamento della direttrice del GAL, Anna Privitera, a nome di tutto il gruppo di lavoro del GAL “per la fiducia accordata a tutto il team in questi anni. Questo ha permesso di raggiungere risultati importanti, rendendo il nostro neonato GAL Terre di Aci tra i primi sui 23 GAL siciliani. Principalmente in termini di performance per capacità di efficiente progettazione ed effettiva spesa. Con la presidenza Alì abbiamo condotto un lavoro in assoluta trasparenza e armonia per il quale non possiamo che ringraziare.
Soprattutto per aver reso la governance del GAL assolutamente equilibrata nei confronti degli altri partner pubblici e privati. Ricordo – conclude Privitera – come il presidente Alì non si sia mai assentato in occasione di CDA, né abbia mai bloccato iter di lavoro. Con lui abbiamo maturato una crescita umana e professionale importante che ci è valsa la continua fiducia di cittadini e istituzioni che resterà patrimonio di tutti. Ci auguriamo di potere avere ancora con Stefano Alì, pur cessando la sua carica, altrettanto gradite occasioni di interazione futura. E di potere collaborare con altrettanta capacità sinergica con i nuovi sindaci eletti”.
GAL Terre di Aci / Dimissioni Stefano Alì: il saluto ai nuovi sindaci
Gratitudine è stata espressa dalla consigliera Margherita Ferro, sindaco di Aci Catena, che ha sottolineato “l’importanza di lasciare differenze e interessi politici da parte in nome del bene del nostro territorio acese. Territorio contraddistinto da storia univoca come dimostrano persino confini non sempre chiari. Il GAL ha lavorato in questi termini in maniera egregia. Contiamo di farlo mantenendo lo stesso stile di visione comune con i nuovi sindaci eletti”. Così come parole di stima sono state espresse dal consigliere Davide Trovato: “L’operato di questo GAL è sotto gli occhi di tutti e dobbiamo fare in modo che questo clima di collaborazione proficua non si interrompa. Nessuno si è imposto su altri e, con naturalezza, ci siamo imposti doveri e obiettivi comuni con la giusta tensione di corresponsabilità. Come una marcia in più, che siamo chiamati a trasmettere ai nuovi consiglieri che arriveranno dopo queste elezioni”.
Tutto lo staff del GAL rivolge pertanto al contempo il più caloroso augurio di buon lavoro ai nuovi sindaci eletti. Rispettivamente Roberto Barbagallo per il Comune di Acireale, Quintino Rocca per il Comune di Aci Sant’Antonio e Domenico Caggegi per il Comune di Valverde. Con l’auspicio di potere dare forza e seguito a un percorso in grado di generare condivisione di progetti e opportunità. Sia a medio che lungo termine per tutta la comunità del comprensorio acese.
Mariachiara Caccamo
