Gela / Perlustrando la costa, tra splendore e inquinamento

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splendore lungomare

Gela sorge nello splendore della costa sud della Sicilia, meta di turismo, ove però l’inquinamento ha reso impossibile visitare alcune spiagge. La costa è caratterizzata da ambienti diversi. Procedendo da est verso ovest, troviamo canneti e dune che precedono la spiaggia seguito dall’enorme impianto petrolchimico che preclude a bagnanti e turisti un lungo tratto di fascia costiera. La costa occidentale è invece aperta alle balneazioni. Gela è molto frequentata. Tra le stazioni balneari siciliane è una delle maggiori ad attrarre turisti grazie alla costa. Presenta numerosi stabilimenti balneari, costituiti di sabbia fine e dorata con le caratteristiche formazioni di dune ricoperte di macchia mediterranea.

Gela / Tra splendore e inquinamento della costa: le spiagge più inquinate

Percorrendo via Federico 2 di Svevia, troviamo un bellissimo lungomare percorribile sia in automobile che a piedi. Recentemente ristrutturato, il lungomare offre un lungo percorso pedonale, numerosi ristoranti e bar dove si svolge anche la movida gelese. Essendo l’aerea più vicina alla raffineria, le spiagge sono inquinate, quindi non molto frequentate soprattutto in estate, essendo le acque molto sporche.

costa di gela

Gela / Tra splendore e inquinamento della costa: le spiagge più affollate

Percorrendo la fine del Lungomare arriviamo al porto della città: piccolo, ormai insabbiato e con poche barche, ma comunque caratteristico per la sua bellezza. Superato il porto, arriviamo alla ‘Macchitella’, zona meno inquinata con numerose spiagge libere e super affollate durante l’estate, poiché è un’aerea più lontana rispetto alla raffineria. Superiamo anche Macchitella. Entriamo in una frazione di Gela, arrivando a Manfria, località balneare e residenziale. L’acqua del mare è cristallina e pulita e le spiagge presentano numerosi lidi balneari. E’ abitata soprattutto in estate ma anche durante l’inverno grazie a diversi residenti che vi trascorrono tempo in tranquillità.

Gela / L’inquinamento del Petrolchimico 

raffineria di gela

La realizzazione di questo enorme impianto industriale ha avuto un grande impatto di tipo ambientale, economico e socio-culturale per la realtà locale. Al fine di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale della raffineria,  all’interno della zona industriale è stato realizzato nel 2018 un impianto fotovoltaico per coprire parte dei consumi energetici. Nell’aprile del 2016 è stato avviato il processo di conversione da raffineria tradizionale a bioraffineria, inaugurata nel 2019 con ulteriori interventi per aumentare ancora la produzione di biocarburanti da oli vegetali usati e di frittura, grassi animali, alghe e sottoprodotti di scarto.

Chiara Iannizzotto

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