Alla poetessa Diletta Mauro il premio “Manuel Foderà” per diffondere il testamento spirituale del bambino di Calatafimi. Un’applaudita cerimonia di premiazione, quindi, nel salone parrocchiale “Regina Pacis” di Giarre, nei giorni scorsi ha sancito il gran finale del Premio nazionale di Arte e Letteratura “Manuel Foderà”, associato al Premio “Manuel Foderà” per le scuole primarie e secondarie. Il gruppo “I volontari del Tuttinsieme”, fondato dal rag. Sebastiano Pennisi, presieduto dalla dott.ssa Anna Fichera e guidato dal parroco padre Vittorio Sinopoli, ha quindi intitolato il Premio, per mantenerne vivo il ricordo e divulgarne il messaggio, a Manuel Foderà, un bambino di Calatafimi (TP) “nato al Cielo” nel 2010 all’età di nove anni, dopo aver lasciato, nonostante la tenera età, un’eredità spirituale di sorprendente levatura, al punto da essere, negli ultimi anni, non solo circondato da sacerdoti e suore ma anche da alti prelati.
Giarre / A Diletta Mauro il premio “Manuel Foderà”
Alla presenza del sindaco di Giarre avv. Angelo D’Anna e dell’assessore avv. Patrizia Lionti, il sipario si è quindi aperto con la grande scenografia e le stupefacenti voci del coro “Soul Singers”, diretto dalla maestra Erika Lo Giudice, che ha presentato un concerto di canti natalizi e spirituals, entusiasmando il pubblico che gremiva il salone. La lunga consegna dei premi è stata, poi, abilmente intercalata da momenti musicali di alto livello, come i tre interventi dell’affermata violinista Francesca Gugliotta. Applauditissimi anche Dario Vitale, un giovane talento che si è esibito con un suggestivo brano di Einaudi. Il bravissimo chitarrista Franco Pulvirenti, membro del Tuttinsieme. Il m° Lio Tomarchio che ha recitato una poesia di Carmelo Cundari, premio speciale. Il coro di voci bianche “Amici del Tuttinsieme”.
A consegnare i premi sono stati quindi il rag. Sebastiano Pennisi (fondatore e motore del Gruppo) e la stessa Commissione giudicatrice al completo, presieduta dalla prof.ssa Anna Castiglione Garozzo (eminente personaggio della cultura dell’hinterland ionico-etneo ed apprezzata critico letterario) e composta da altri otto giurati (in ordine alfabetico): la dott.ssa Anna Fichera (Presidente del Gruppo), il prof. Pietro Guarnotta (scrittore, già docente di Lingue e Letterature straniere, anima dell’iniziativa), la dott.ssa Claudia Marchese (pedagogista e scrittrice), la prof.ssa Pina Raciti (già docente di Lettere), la prof.ssa Alessandra Raffa (laureata in psicologia clinica e docente di comunicazione), il rev. don Vittorio Sinopoli (“padrone di casa”, parroco e guida spirituale del gruppo), il prof. Carmelo Torrisi (già docente di Lettere e Dirigente scolastico) e l’avv. Mario Vitale (giornalista e conduttore della serata).
Premio “Foderà” / i premiati
Il Premio “Foderà” Scuola è stato assegnato, per la Scuola primaria, a:
Salvo Tropea (1° – Tema); Carola Daidone e Antonella Sambuco (2 ° ex æquo – Tema); per la Scuola secondaria a: Maria D’Urso e Grazia Giuffrida (con unica opera a quattro mani – 1° – Disegno); Sofia Russo e Grazia Scuderi (2° ex æquo – Disegno); Chiara Galasso, Letizia Musumeci e Salvatore Spuches (3° ex æquo – Disegno). I premiati al primo posto hanno ricevuto medaglia e pergamena con motivazione; i secondi e terzi classificati hanno ricevuto la pergamena con motivazione.
Di seguito l’elenco dei premiati del concorso nazionale (tra parentesi il posto e la sezione):
Daniele Monsù (1° – Poesia); Giuseppe Patanè (2° – Poesia); Vincenzo Cascino (3° – Poesia); Maria Pia Basso (1° – Narrativa); Luisa Zinna (1° – Arti figurative); Venera Pagano (2° – Arti figurative); Grazia Pennisi (3° – Arti figurative); Rozalia Spina (1° – Fotografia); Giulio Marchese (2° – Fotografia); Mariachiara Marchese (3° – Fotografia); Debora La Rosa (1° – Canto); Benedetta Nucifora (2° – Canto). I premiati al primo posto hanno ricevuto una coppa; i secondi e terzi classificati, una targa; coppe e targhe sono state accompagnate da un’artistica pergamena con ampia motivazione critica.
Alla poetessa Diletta Mauro il premio “Manuel Foderà” per diffondere il testamento spirituale del bambino di Calatafimi.
L’art. 7 del bando prevedeva che la Commissione, a sua discrezione, avrebbe potuto assegnare anche il Trofeo “Manuel Foderà” all’autore di una poesia particolarmente meritevole – tanto dal punto di vista artistico, quanto per il valore dei contenuti – sulla figura del “piccolo Guerriero della Luce”. Il Trofeo “Manuel Foderà” della prima edizione dell’omonimo Premio è stato quindi conferito alla poetessa Diletta Mauro (Medico specializzando in Ginecologia e Ostetricia presso il Policlinico “Vittorio Emanuele” di Catania).
La motivazione del premio: «Il componimento poetico comunica un’emozionante, densa evocazione, sospesa tra la visione onirica e il ricordo, di una figura passata “come un soffio di vento”, di un volto “patito” eppur gioioso… e il ricordo si fa quindi memoria “che scava, che sventra”. Il dolore è, però, riscattato dalla speranza: “il Cielo è vicino”… e la sua oblazione diventa “strumento di Dio / carezza immortale”. Eccellente pertanto nei contenuti, e impeccabile anche nella forma. Le immagini fluiscono al ritmo cadenzato d’un verseggiare esperto, esaltato da ottime scelte lessicali e da una metrica appropriata, libera e moderna».
A fine della manifestazione, il gruppo I volontari del TUTTINSIEME e la Parrocchia “Regina Pacis” di Giarre danno infine appuntamento alla seconda edizione.
L.V.