Aumentano i candidati sindaco. Non si sono sopite le proteste di Lega, Mpa e Dc per la candidatura dell’ex vicesindaco avv. Patrizia Lionti quale candidata alla poltrona di primo cittadino a Giarre, sostenuta da Fratelli d’Italia e Forza Italia. E subito arriva una importante precisazione da parte di Totò Cuffaro, impegnato in prima persona nel rilancio della Democrazia cristiana in Sicilia.
“La DC a Giarre non ha nessun accordo con Lega e Mpa – scrive l’ex presidente della Regione in un proprio comunicato. Ci stiamo impegnando per fare la lista della DC col nostro programma per Giarre, che sottoporremo ai partiti ed alle liste moderate e solo dopo decideremo con chi potremo realizzarlo”.
Tra i nomi dei candidati a sindaco, oltre a quelli già annunciati spicca anche quello di Francesco Candido. L’imprenditore rappresenta il movimento Italexit di Gianluigi Paragone, antieuropeista e contrario alla moneta unica.
Nuovi candidati a sindaco
“A Giarre c’è bisogno di un progetto politico composto da nuove proposte -ha dichiarato Candido. Un progetto che renda i giarresi protagonisti di una futura rinascita sociale ed economica della città”.
Tra ufficialità ed ufficiosità, si allarga dunque la lista dei candidati sindaci nella cittadina ionico-etnea: l’uscente Angelo D’Anna, Patrizia Lionti, Leonardo Cantarella, Leonardo Patanè, Giovanni Barbagallo, Tania Spitaleri, Francesco Candido e Claudio Raciti.
Quest’ultimo, agronomo, già assessore ai lavori pubblici ai tempi del sindaco Teresa Sodano, dichiara di essere supportato da quattro liste, e non esclude la formazione di una quinta.
In attesa di ulteriori candidati, di accordi e di novità di cui man mano informeremo i nostri lettori.
Mario Vitale