Costruire un progetto culturale e sociale nell’ambito educativo per la creazione di una comunità nuova e solidale. Questo l’obiettivo della manifestazione Giarre Città Educativa, presentata nel Salone degli Specchi del Palazzo di città giarrese, dal sindaco Leo Cantarella. E anche dall’assessore alle Pari Opportunità, Antonella Santonoceto, dal direttore artistico della manifestazione, Gianfranco Pappalardo Fiumara, dal responsabile culturale del Mythos Opera Festival, Nicolò Fiorenza, e dall’attrice Guia Jelo. Presenti anche i dirigenti scolastici degli istituti di istruzione superiore giarresi.
Giarre, dunque, aderisce al circuito delle città educative – spiega una nota stampa – progetto lanciato trent’anni fa dall’Aice (Associazione Internazionale Città Educative), che oggi conta circa 500 città provenienti da 37 Paesi del mondo e di cui fanno già parte in Sicilia anche Palermo e Siracusa.
“Sono contento che questa manifestazione, ricca di eventi e di incontri culturali si svolga a Giarre – ha dichiarato Leo Cantarella. E sono felice che coinvolga anche le scuole e ringrazio per questo i dirigenti scolastici di tutti gli istituti del territorio. Giarre per qualche giorno diventerà capitale della cultura e delle scuole. Mi auguro – ha concluso il primo cittadino – che questa sia solo la prima edizione e che ne seguano altre sempre più importanti”.
La manifestazione è promossa dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Giarre.
E patrocinata dal Mic, Ministero della Cultura, dall’assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dall’Assemblea Regionale Siciliana e dal Conservatorio di Musica ‘Alessandro Scarlatti’ di Palermo.
Giarre città educativa, percorso di crescita culturale
“E’ un momento importante, atteso da tempo – ha detto l’assessore Antonella Santonoceto. È una denominazione che calza a pennello alla realtà del nostro comune, perché a Giarre la popolazione scolastica è molto alta, sfiora le 7000 presenze al giorno. Oggi entriamo a far parte di un circuito virtuoso, in cui vengono inseriti i comuni che dimostrano una particolare sensibilità, che va oltre il banco scolastico e lo studio.
L’obiettivo della città educativa – ha concluso – è formare donne e uomini del domani. In grado di migliorare le condizioni dei propri ambienti di lavoro, delle proprie città, in grado di essere anche buoni amministratori”.
Tutti gli eventi in programma, mostre, conferenze, concerti e spettacoli, saranno ad ingresso gratuito e si svolgeranno in diverse location cittadine.
“Giarre Città Educativa significa educare, attraverso una serie di eventi, ad un nuovo percorso di crescita culturale – ha spiegato Gianfranco Pappalardo Fiumara – Non a caso abbiamo previsto nei mesi di settembre e ottobre appuntamenti con la musica, nella quale io mi specializzo per formazione, con l’arte e l’architettura, e anche con il teatro.
Tanti sono gli eventi, a partire dal 16 settembre fino all’8 ottobre. Ci sarà la presenza di Vittorio Sgarbi il 4 ottobre, il concerto con Andrea Bacchetti il 29 settembre, la conferenza sul Rinascimento del prof. Nicolò Fiorenza il 16 settembre, la performance di Guia Jelo, il 1° ottobre, in Bellini parla con Bellini, dedicato a Bellini e Chopin. E ci sarà anche l’Orchestra del Conservatorio di Palermo.
Tutti gli appuntamenti si terranno nei luoghi più caratteristici e nei luoghi istituzionali della città. A partire dal palazzo municipale con queste stanze decorate in stile Liberty, fino alle scuole del territorio. Città educativa – conclude il direttore artistico – significa scuola, famiglia, impegno sociale, comunità”.