Inizia domani, 8 luglio, a Giarre la seconda edizione di “Estate in piazza De André“, con quattro serate dedicate alla cultura, al confronto sui diritti civili, allo sport, all’arte e all’ambiente.
Torna a rivivere così la piazzetta nel cuore della città (ex camposanto vecchio), alle spalle del duomo S. Isidoro Agricola. Con un programma più snello, ma con la stessa voglia di stare insieme e valorizzare uno degli angoli più suggestivi del comune ionico-etneo.
L’8 appuntamento letterario con due scrittori. Gaetano Perricone, poliedrico giornalista palermitano attualmente responsabile del blog “Il vulcanico”, presenterà il suo libro “La scalata della vita”. Enzo Di Maria è invece l’autore di “C’era una volta in Sicilia – fatti e misfatti tra le pieghe della storia”. Ad accompagnare la serata anche la mostra di quadri dell’artista giarrese Sergio Bellipanni.
Estate in piazza: raccolta di plastica
Il secondo appuntamento è per lunedì 12 luglio. L’associazione Plastic free, già protagonista di diverse giornate di sensibilizzazione sul territorio ionico, ha organizzato un evento di raccolta di rifiuti e sensibilizzazione tra la villetta Garibaldi e Piazza De Andrè nel tardo pomeriggio.
Gli interessati possono registrarsi all’evento sul sito https://www.plasticfreeonlus.it/. Servono guanti per la raccolta. Per i minorenni è necessaria la liberatoria firmata dai genitori.
Martedì 13 luglio spazio allo sport. A cura dei giovani della parrocchia Sant’Isidoro Agricola di Giarre, la piazzetta si trasformerà in un campo di volley per un mini torneo che andrà in scena a partire dalle 19.30.
Si parla anche di dirittti gay
Ultimo appuntamento, infine, giovedì 22 luglio. La giornalista catanese Rosa Maria Di Natale presenta il suo romanzo “Il silenzio dei giorni”, liberamente ispirato al duplice omicidio di due ragazzi omosessuali avvenuto a Giarre nel 1980. La drammatica fine di Giorgio e Toni dà il la alla nascita del movimento per la difesa dei diritti gay. A dialogare con l’autrice del libro sarà Paolo Patanè, giarrese, già presidente nazionale di Arcigay.
“Anche quest’anno tutte le iniziative della manifestazione, patrocinata dal Comune di Giarre – ci spiega l’organizzatore Isidoro La Spina – andranno a sostenere il progetto di accoglienza di una famiglia di profughi siriani. Attraverso i corridoi umanitari, è al momento unica via legale e sicura per dare un futuro migliore a chi scappa da guerra, miseria e persecuzione.
Il progetto – avviato l’anno scorso – ha subito qualche battuta d’arresto causa Covid. Finora sono stati raccolti circa 4mila euro. Adesso si andrà avanti unendo le forze con il gruppo di Santa Venerina, che come noi lavora allo stesso obiettivo“.
M.V.