Riscoprire e valorizzare i beni culturali, materiali e immateriali, rappresentati nel centro storico della città, attraverso i linguaggi dell’arte. Questo l’obiettivo raggiunto dalla manifestazione artistico culturale “Frammenti di Bellezza”, andata in scena a Giarre.
Un bilancio più che positivo per l’evento organizzato dall’associazione culturale giarrese ArchiDrama, con il concorso della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana ed il patrocinio del Comune di Giarre e dell’Assessorato Regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo. L’innovativa formula – si legge in una nota informativa – ha infatti conquistato il pubblico che ha assistito, prima in via Callipoli e poi in Piazza Duomo, al ricco programma di appuntamenti.
Nella prima parte della manifestazione delle suggestive performance di videomapping architetturale hanno illuminato alcuni dei più bei palazzi del centro cittadino, il Municipio, Palazzo Bonaventura e Palazzo Giuseppe Macherione. Ad arricchire lo spettacolo, giocolieri, musicisti ed acrobati, riusciti ad animare lo spazio urbano. E poi ancora esposizioni di artigianato e fotografia hanno accompagnato il pubblico nel percorso verso la seconda parte della serata, nel cuore della città, in Piazza Duomo. Fondamentale il supporto dei partner: il Centro Coreutico Accademico di Sicilia, Khoreia; la Confcommercio; Etna Move; il Cine Teatro Garibaldi; la Società Giarrese di Storia, Patria e Cultura; l’Orchestra Giuseppe Macherione; l’Ula Claai, Unione Liberi Artigiani; l’Accademia Musicale “G.
Pacini” e la Corale Polifonica Jonia.
“Sono contento che la gente abbia apprezzato la nostra proposta –commenta il direttore artistico Alfio Zappalà -Abbiamo avuto davvero tanti riscontri positivi. Ho apprezzato molto la collaborazione dei proprietari dei palazzi, le famiglie Bonaventura e Castorina, che hanno manifestato grande disponibilità e gentilezza nell’accogliere organizzazione e artisti, ma anche quella dei partner, che si sono spesi per la buona riuscita dell’evento. La cittadinanza – prosegue -ha collaborato attivamente e questa è davvero una nota felice. Un ringraziamento desidero esprimerlo anche nei confronti di Ruggero e Ilenia che hanno sposato con disponibilità e generosità il nostro progetto, presentando la seconda parte della manifestazione. E’ stata una puntata zero positiva, lavoreremo – conclude Alfio Zappalà -affinché la
manifestazione possa crescere nel tempo sotto tutti gli aspetti e connotarsi sempre di più come offerta città e generare un’ indotto sul piano turistico e quindi anche economico nel territorio”.
Brillante e ricca di momenti di spettacolo anche la seconda parte della manifestazione, condotta da Ruggero Sardo e Ilenia Maccarrone. Esibizioni di danza, performance teatrali e momenti di musica si sono susseguiti, riscuotendo grande successo di pubblico.
“Tenevo moltissimo a rendere un’immagine di Giarre che fosse elegante, sobria e riempita di elementi immaginato questa piccola creatura ed Alfio Zappalà è riuscito a trasformarla in realtà. E’ vero che un calendario estivo deve contenere principalmente spensieratezza, frivolezza ed offrire momenti di svago e divertimento. Ma desideravo anche che si andasse un po’ oltre e che si lanciasse un’idea, un progetto.
In tal senso – prosegue l’assessore -ho approfittato delle due deleghe alla cultura ed al turismo per sforare dai margini di quella allo spettacolo. Mi sono anche permessa una rispettosa intrusione in quella che si occupa di attività produttive coinvolgendo la “Bellezza” delle nostre risorse artigiane e tentando di offrire spunti anche al comparto commerciale. Sono soddisfatta del risultato. Un fiume di gente ha attraversato una via Callipoli mai chiusa al traffico in questi termini. E considerato che non si trattava
affatto di un evento di immediata comprensione è stato un regalo bellissimo vedere tanta partecipazione. Questo mi dà rinnovata carica per perfezionare tutto e rinnovare annualmente questo appuntamento. Ringrazio – conclude Patrizia Lionti -la Regione Siciliana per il contributo stanziato, che ha consentito di offrire degli eventi di qualità in un momento in cui, in ragione delle condizioni economiche dell’Ente, avrei avuto le mani legate”.