Giovanni Barbagallo è stato eletto questa mattina presidente del consiglio comunale di Giarre, ottenendo dodici voti su sedici. Cioè quelli della maggioranza che supporta il sindaco Leonardo Cantarella, che ha votato compatta la nomina di Barbagallo allo scranno più alto del civico consesso.
Dal 2020 commissario cittadino della Lega, già nel 2015 si era tesserato nel partito “Noi con Salvini” diventando uno dei primi leghisti dell’Isola. Giovanissimo consigliere dieci anni fa con l’amministrazione Bonaccorsi, Barbagallo compirà 29 anni il prossimo 3 dicembre ed è il più giovane presidente del consiglio comunale della storia giarrese.
Il discorso di insediamento di Giovanni Barbagallo
Nel suo discorso di insediamento, il neopresidente ha rivolto un pensiero in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “Una felice coincidenza ha voluto che a presiedere il civico consesso oggi, prima della mia elezione, sia stata la consigliera Tania Spitaleri – ha detto Barbagallo. Per contrastare la violenza di genere, che ci deve vedere tutti impegnati quotidianamente, non bastano i gesti simbolici, come le panchine o le scarpette rosse. Si deve lavorare all’interno delle istituzioni, dove le donne devono avere sempre più spazio e più ruoli di primo piano”.
Barbagallo ha poi ringraziato i colleghi in aula per il supporto ricevuto. “Ringrazio tutti i consiglieri comunali per la fiducia accordatami – ha dichiarato. – Da oggi sarò il presidente di tutti e non è una frase fatta. Abbiamo una grande responsabilità perché ci troviamo ad affrontare importanti sfide. Cercherò di ripagare la vostra fiducia – ha concluso – onorando al meglio l’istituzione che rappresentiamo”.
Mario Vitale