“La riforma del processo canonico di nullità del matrimonio e la delibazione delle sentenze ecclesiastiche: aspetti di teologia, diritto canonico ed ecclesiastico a confronto” è stato il tema del convegno organizzato dall’Associazione Giarrese Avvocati, che si è tenuto sabato mattina nella sala Romeo del Palazzo delle culture di Giarre.
Dopo l’introduzione del presidente Aga, avv. Giuseppe Fiumanò, hanno preso la parola mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, il consigliere Aga avv. Damiano Melfi, licenziato in diritto canonico presso la Pontificia università lateranense di Roma, e l’avv. Mariantonietta Pino, autrice di un manuale di diritto ecclesiastico.
Davanti ad un attentissimo uditorio di legali, i relatori hanno analizzato il nuovo processo di nullità del matrimonio e la recezione delle sentenze dei tribunali ecclesiastici nell’ordinamento italiano, con peculiare riferimento al complesso istituto del matrimonio alla luce di diritto, teologia e Sacre scritture.
In particolare, mons. Raspanti ha proposto un brillante e dotto intervento sull’istituto del matrimonio nella Sacra Scrittura e nella Teologia, ribadendo l’importanza dell’unità rappresentata dalla coppia sin da secoli avanti Cristo.
Ha poi introdotto il discorso sul nuovo processo di nullità matrimoniale l’avv. Melfi, che ha presentato la recente riforma pontificia ed ha esposto lo svolgimento del cosiddetto processus brevior innanzi al Vescovo diocesano.
Quindi, l’avv. Pino si è soffermata sulla delibazione delle sentenze ecclesiastiche nell’ordinamento italiano, illustrando il relativo procedimento.
E’ pure intervenuto il sindaco di Giarre avv. Angelo D’Anna, compiacendosi per l’iniziativa.
Mario Vitale