Parlare di fumetti e riuscire a catturare l’attenzione e sollecitare la sensibilità di una platea non solo di appassionati, ma di tutti i presenti: questo il risultato dell’iniziativa “Il Fumetto per il sociale”, promossa dall’associazione “Il Tempio della Nona Arte” nell’ambito delle manifestazioni organizzate quest’estate in piazza De Andrè, a Giarre, al fine di raccogliere fondi per favorire l’accoglienza di una famiglia di profughi siriani tramite corridoio umanitario, con un programma che ha visto coinvolte numerose associazioni, in primis “Nessuno è Straniero” presieduta da Isidoro La Spina, e dal Comune di Giarre.
Presentati dall’avv. Mario Vitale, noto esperto ed appassionato di quelle che ha definito “opere d’arte e di letteratura”, e sollecitati dalle domande di Tindaro Alessandro Guadagnini, ideatore e proprietario del “Tempio” che raccoglie attualmente oltre 60 mila albi di ogni genere, i pluripremiati fumettisti Lelio Bonaccorso, messinese, e Fabia Mustica, ennese di origine ma catanese d’adozione, attraverso le proprie esperienze e soprattutto attraverso le loro opere a fumetti, hanno testimoniato come il fumetto non sia solo un pilastro dell’intrattenimento e del divertimento, ma anche occasione di fare denuncia sociale, reportage giornalistici veri e propri, cultura ed educazione civica in senso stretto.
“Raccontando le nostre esperienze personali – dichiara Fabia Mustica – Lelio ed io abbiamo sottolineato l’importanza del fumetto ai giorni d’oggi quale mezzo di conoscenza e di cultura in grado di costituire anche un supporto didattico molte volte indispensabile. Ho avuto il piacere di donare alcune copie dei miei libri a fumetti all’associazione NES affinchè i proventi venissero destinati in beneficenza. Con Lelio abbiamo inoltre realizzato alcuni disegni estemporanei al fine di destinare i relativi proventi sempre in beneficenza”.
In particolare, Fabia ha raccontato di Sant’Agata, martire le cui vicende – a distanza di quasi duemila anni – sono purtroppo rese attuali dai casi di stalking e femminicidio; ed ha anticipato che ai primi di novembre uscirà una sua nuova opera a fumetti, con protagonista Violetta, dedicato proprio al tema della violenza sulle donne.
Lelio Bonaccorso, autore di numerosi fumetti contro la mafia, si è soffermato, in particolare, sui salvataggi di migranti compiuti dalle navi OMG, basandosi su una propria esperienza compiuta a bordo di una di esse con lo scrittore Marco Rizzo (testimoniata anche tramite la proiezione di un video) e raccontata in un volume edito da Feltrinelli Comics, “Salvezza”.
Come da tradizione negli incontri coi fumettisti, non sono mancati giovani disegnatori che hanno mostrato le loro opere per chiedere consigli, e gli artisti sono stati disponibilissimi.
A margine dell’evento, particolare interesse ha suscitato la personale della pittrice Evelina Larzio intitolata “Gli ultimi, ti racconto una storia”.
Parole di apprezzamento per l’iniziativa sono state rivolte dal sindaco di Giarre Angelo D’Anna, presente assieme all’assessore Santo Oliveri.
L.V.