La sinfonia delle note musicali può far tacere il rumore delle bombe. Nella chiesa Madre di Giarre, S. Isidoro Agricola, avrà luogo sabato 15 luglio alle ore 20 un concerto dedicato al popolo ucraino e a tutte le popolazioni in guerra. Dal gruppo “Filarmonica per Kiev”, Viktor Rekalo, al violoncello, e Igor Sayenko, alla fisarmonica, entrambi concertisti ucraini, suoneranno “Musica per la Pace”. Lo rende noto un comunicato dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi di Acireale.
Viktor Rekalo è nato a Kharkiv, in Ucraina, laureato alla Scuola di Musica Specializzata di Kharkiv e all’Università Nazionale delle Arti di Kharkiv. A Victor sono stati assegnati vari premi nei concorsi internazionali in Germania, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Ucraina.
Ha partecipato a numerosi festival internazionali e dal 2022 è violoncellista del Vilnius String Quartet (Lituania).
Igor Sayenko è nato a Galle, in Germania, ma all’età di due anni è andato in Ucraina. Nel 2001, dopo il primo anno di studi all’Accademia nazionale di musica dell’Ucraina, Igor ha fatto parte del quartetto di fisamonicisti “Rizol”della Filarmonica nazionale ucraina. Dal 2016 al 2019 è stato direttore artistico dell’ensemble.
Ha ricoperto prestigiosi incarichi, e collabora con le principali orchestre ed ensemble di musica classica e contemporanea. I suoi concerti includono esibizioni con fisarmonica a bottoni, accordino e bandoneon.
Musica per la pace per dire no alla guerra
Quest’evento, organizzato dall’ANOLF, CISL Catania e dall’Associazione Culturale / Musicale Ucraina Arte Uage in collaborazione con la comunità parrocchiale del duomo giarrese, ha un forte valore simbolico, in grado di lanciare messaggi dal forte impatto e dal significato profondo. E’un modo per affermare la pace e dire NO alla guerra.
Don Nino Russo, parroco della chiesa Madre di Giarre, si sofferma su questo concetto. “La manifestazione mira a sensibilizzare alla pace attraverso il linguaggio universale della musica che va oltre i confini e unisce i popoli. Noi abbiamo il dovere di coinvolgere tutti verso un cammino che metta fine alla tragedia delle guerre e in particolare in Ucraina”.