Nel mese dedicato alla festa dei Nonni, ottobre, l’assessorato alla Cultura del Comune di Giarre ha patrocinato un progetto di danza educativa dal titolo “Unni e Quannu” dedicato a queste figure parentali di grande riferimento per i ragazzi.
Artefici dell’iniziativa la giovane coreografa giarrese Giuliana Patti che, insieme ad un gruppo appositamente formato, dal nome “New Consiences”
e utilizzando lo stile di ballo “Hip Hop Theatre”, ha voluto realizzare un video di danza educativa sulle note di canzoni popolari siciliane quali Brucia la terra (cantata da Andrea Bocelli); Mi votu e mi rivotu; Cu ti lu dissi (Rosa Balistreri), Vitti na crozza (cantata inizialmente da una nonna) e contenente in sottofondo anche delle interviste sui vissuti di alcuni nonni dei ragazzi.
Come sottolinea l’ideatrice del progetto Giuliana Patti “è stato un grande stimolo alla reciprocità che ha messo a contatto la nuova generazione con una tradizione siciliana apparentemente dimenticata. Una distanza che, danzando e recitando sulle note e parole siciliane cariche di un certo significato, si è ridotta a tal punto da viaggiare con il corpo e con la mente in un tempo passato che sembrava esser perduto”.
Grande soddisfazione per l’assessore alla Cultura giarrese avv. Patrizia Lionti: “Abbiamo scelto di dar spazio, attraverso i canali divulgativi dell’Ente, ad un momento artistico che diventa prezioso connubio tra arte e tradizione. La coreografia Unni e quannu, infatti, mette in scena nella suggestiva cornice del nostro Camposanto Vecchio (Piazza De Andrè), attraverso la bravura dei giovani ballerini protagonisti di questo progetto, un vero e proprio ponte tra generazioni: musiche della tradizione siciliana sfumano per cedere spazio alla voce dei nonni dei ballerini, intervistati dai propri nipoti su vicende e momenti del proprio vissuto, facendo riaffiorare la nostra cultura perfettamente armonizzata con le movenze tipicamente contemporanee della coreografia realizzata e messa in scena magistralmente dalla giarrese Giuliana Patti. “Unni e quannu” si prefigge l’obiettivo di esprimere una danza educativa che abbraccia virtualmente tutti i nonni e fa volgere verso il passato lo sguardo dei più giovani, affinché tengano sempre bene a mente il valore inestimabile delle proprie radici”.
I video realizzati (uno di breve durata di circa 3 minuti e l’altro integrale della durata di 10 minuti) sono visibili sul canale youtube (https://youtu.be/wezwwQXJpBk e https://youtu.be/8kd90zrteh8 ) del Comune di Giarre e sulla pagina facebook.
Mario Vitale