La centralissima villa Garibaldi, che affianca la piazza ed il maestoso Duomo cittadino di Giarre, è tornata alla fruibilità da parte dei giarresi. Infatti, con il sopralluogo effettuato martedì 28 (presenti il sindaco Angelo D’Anna, l’assessore Franco Di Rao, il responsabile dell’UTC Giuseppina Leonardi, il direttore dei lavori Giuseppa Caldari e altri funzionari e tecnici del comune) è stato constatato lo stato dell’arte e la conclusione dei lavori. Il progetto iniziale, redatto dal geom. Carmelo Torrisi dell’UTC, per un complessivo importo di euro 216.000 finanziato al 90% dall’assessorato regionale Infrastrutture e mobilità della Regione Sicilia, riguardava il completo rifacimento della pavimentazione, per circa 500 mq, il ripristino funzionale della fontana artistica, l’implementazione dell’illuminazione, il rifacimento della bordatura delle aiuole, il ripristino delle panchine.
Nel corso dello svolgimento dei lavori, che si sono protratti per diverso tempo a causa di intoppi burocratici e per il periodo di lockdown dovuto all’emergenza da Covid 19, sono state effettuate alcune varianti, su indicazione della Soprintendenza ai Beni culturali di Catania.
Le varianti hanno riguardato principalmente l’eliminazione della ringhiera presente sui tre lati della villa, lo smaltimento delle acque piovane, la modifica del tipo di pavimento da porre nei vialetti e del tipo di illuminazione.
Dopo diverse interruzioni dei lavori per aspetti burocratici e per il fermo a seguito dell’emergenza Covid 19 – ha dichiarato il sindaco D’Anna – riusciamo a riconsegnare ai cittadini la Villa Garibaldi che per la nostra comunità rappresenta un importante polmone verde del centro storico. Gli interventi eseguiti specie per la nuova pavimentazione e i corpi illuminanti danno un buon colpo d’occhio complessivo. Auspichiamo adesso che possa essere ben tenuta, oltre che con interventi periodici di manutenzione, anche attraverso un diffuso senso civico della cittadinanza; pertanto facciamo appello a tutti i fruitori di rispettarne il decoro e impedire, segnalando tempestivamente eventuali atti di vandalismo, l’ utilizzo improprio dell’area“.
Mario Vitale
