Giarre / “RipariAmo Casa Oratorio”, lanciata la raccolta fondi, sabato 27 giornata ricordo

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Sabato 27 aprile alle ore 19.30, nell’oratorio festivo di Giarre, via Carlo Alberto 74, avrà luogo un incontro in cui saranno ricordati attività e protagonisti dell’oratorio stesso, attraverso testimonianze e foto; al tempo stesso sarà presentata la campagna “RipariAmo Casa Oratorio”, finalizzata ad una manutenzione straordinaria della struttura, campagna già partita online sulla pagina Facebook omonima dove si possono trovare tutte le informazioni utili ad effettuare una donazione  su un conto corrente appositamente creato dalla parrocchia. Il codice Iban su cui fare la donazione è IT32P0501804600000016796971. Nella stessa pagina sono spiegati tutti i lavori che verranno fatti e come cambierà il volto dell’oratorio.

Interverranno, tra gli altri, mons. Rosario Di Bella, indimenticato assistente di parecchi decenni fa, Beniamino Villaggio, uno dei fondatori della società sportiva Altair, Alfio Tropea, tra gli organizzatori delle cosiddette Olimpiadi giovanili negli anni Sessanta, il presidente di Azione Cattolica, Salvo Catalano, la corale Jonia e, naturalmente, l’arciprete don Nino Russo.

E’ difficile riassumere in poche righe quello che ha rappresentato l’oratorio per chi ha vissuto negli anni Ottanta e Novanta, dopo un periodo di chiusura e inattività, la sua ristrutturazione ed il rilancio dell’Azione Cattolica nei settori Ragazzi, Giovanissimi e Giovani.

Questa meravigliosa struttura della Parrocchia S. Isidoro Agricola, duomo di Giarre, in quel periodo di trasformò in vero e proprio ritrovo di giovani provenienti non solo da quella ma anche da altre parrocchie e addirittura di altre città, tant’è che ad un certo punto ebbe un vero e proprio record di tesserati all’A.C. diocesana e, soprattutto, un consiglio formato da decine di educatori e responsabili per la miriade di attività che la struttura ospitava: oltre ai predetti gruppi ACR, Giovanissimi e Giovani di Azione Cattolica, quello sportivo, quello teatrale, gli Scouts del CNGEI, la banda cittadina, la corale Jonia, la radio parrocchiale “Iter”, il Gruppo Famiglie e ci sia perdonata l’eventuale dimenticanza di altre realtà che sicuramente hanno contribuito, come quelle citate, alla formazione umana e cristiana di centinaia e centinaia di giovani, tra incontri, catechesi, ritiri spirituali, attività ludiche e sportive, teatro, musica e quant’altro. Ed i giovani dell’oratorio erano perno fondamentale per tutti i momenti liturgici forti in parrocchia.

Alla base di questa significativa esperienza e della possibilità di farla sta un nome: quello dello scomparso don Antonino Cristaudo, già viceparroco al duomo, parroco di Trepunti e assistente dell’Oratorio di Giarre e di tutti quelli diocesani. Parlare di don Nino, zelante e scrupoloso, dall’aspetto severo ma in realtà, come che si dice, un amicone, è motivo di gioia e di dolore contestualmente. Gioia per quanto da lui realizzato e per quanto a lui devono centinaia di ragazzi e giovani, tant’è che qualche anno fa i ragazzi di quel periodo hanno voluto apporre una lastra commemorativa accanto all’ingresso del salone dell’oratorio; dolore perché, come suol dirsi, un assistente che anteponeva il suo operare per l’oratorio ed i suoi gruppi a qualsivoglia tipo di interesse personale, manca davvero nel cuore e nella mente di tanti: teneva molto alla formazione dei  suoi responsabili, don Nino, e puntualmente pagava i corsi di formazione ed acquistava catechismi e manuali operativi di tasca propria.

Vedere che negli anni l’oratorio ha continuato a vivere grazie anche all’apporto di chi in quel periodo frequentava l’ACR  o i gruppi giovanissimi è motivo di umana e cristiana soddisfazione anche per chi scrive.

Troppi gli amici da menzionare; nell’impossibilità di citare ciascuno di loro, sicuramente vanno ricordati Nello Azzarelli ed Isidoro Muscolino, prematuramente scomparsi. E poi veri e propri pilastri, la maggior parte dei quali oggi affermati professionisti, come Caterina Fazio, Saro Galasso, Maria Rita Pennisi, Giuseppe Longo, Giusy Grasso, Salvo Andò, Salvo Rumiato, Mario Russo, Francesca Arnone, Paolo Greco e tanti, troppi per poterli citare tutti.

Ad maiora, oratorio, che il maquillage ti riporti ai fasti di un tempo, soprattutto per chi ti frequenta!

Mario Vitale

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