L’appuntamento è a Nunziata, una frazione di Mascali, il prossimo 26 giugno. Stiamo parlando della giornata diocesana dei ministranti che ogni anno raduna i tanti ragazzi che prestano il loro servizio all’altare nelle parrocchie della Diocesi. La giornata dei ministranti è organizzata dall’Associazione diocesana ministranti, una piccola realtà pastorale a cavallo tra l’Ufficio liturgico e quello delle Vocazioni, che si occupa di coordinare le attività comuni dei ministranti. A servizio di questa Associazione ci sono in particolare i seminaristi e i giovani della comunità propedeutica.
A ben guardare la pastorale dei ministranti è un campo d’azione molto importante e fruttuoso, nel quale i parroci si spendono molto perché il servizio liturgico è per i ministranti un’esperienza forte e immediata di Gesù eucaristia; stare all’altare, poi, è un’educazione continua che spinge a mettere in pratica nella vita quotidiana la carità e la gratuità che si impara dal mistero eucaristico. Il gruppo ministranti costituisce un vivaio di giovani forti nella fede e operosi nella carità, oltre che una eccellente “via” vocazionale dalla quale molti sono usciti imboccando la strada del sacerdozio o della consacrazione.
A Nunziata di Mascali i ministranti si ritroveranno di buon mattino per riflettere insieme sul tema proposto quest’anno dall’Ufficio nazionale per le vocazioni: “Apriti alla verità. Porterai la vita”. Dopo i gruppi di studio per fasce di età, si snoderà la lunga processione fatta di albe, cotte, tarcisiane e stendardi che partirà dall’antica chiesa bizantina della Nunziatella – recentemente restaurata e riaperta al culto – e giungerà alla chiesa madre di Nunziata. Lì i ministranti incontreranno il Vescovo Mons. Antonino Raspanti che insieme a tutti i parroci presenti celebrerà la S. Messa. Al termine sarà svelato il nome del gruppo ministranti che avrà l’onore di custodire nell’anno che verrà lo stendardo diocesano, affidato nell’anno trascorso al gruppo S. Isidoro di Giarre. Dopo il pranzo, nei locali dell’Istituto delle suore salesiane, dell’oratorio e in piazza ci saranno i giochi di squadra e tanti premi per tutti.
don Alfio Privitera