È alle porte la III Giornata mondiale dei poveri, che si celebrerà il prossimo 17 novembre, occasioni speciale per Acisjf – Federazione Nazionale per lanciare l’iniziativa della “Valigia della speranza”.
La federazione – informa un comunicato stampa – s’impegna a donare a ciascun comitato Acisjf una valigia di cartone – che simbolicamente vuole evocare la stessa utilizzata in passato da tanti emigrati italiani – e la cifra di 100 euro.
È un piccolo contributo da aggiungere allo sforzo economico che ogni comitato esprimerà, individuando un gesto concreto di carità da destinare ad una delle donne seguite nelle nostre case di accoglienza. Ogni comitato ha scelto, infatti, un percorso per aiutare a ridare speranza a una donna che ne ha estremo bisogno. La dignità di una persona può essere restituita con piccoli gesti concreti, ad esempio regalando la patente di guida o sostenendo un canone d’affitto.
L’iniziativa s’inserisce nella più ampia campagna di solidarietà promossa dalla Consulta nazionale degli organismi socio-assistenziali della Conferenza Episcopale Italiana. Le valigie della speranza saranno consegnate prevalentemente da sabato 23 a lunedì 25 novembre. Da Nord a Sud, nel cuore delle principali città italiane, Acisjf sarà protagonista della cerimonia di consegna delle “Valigie della speranza”.
I principali appuntamenti
A Vicenza, la donazione sarà consegnata alla famiglia T., ospite della Casa di accoglienza, che ha a carico due figli con disabilità e una terza bimba che ha appena subito un intervento chirurgico. La “valigia della speranza” servirà a sostenere le visite mediche e ad acquistare i farmaci necessari.
A Firenze, la nostra valigia sarà donata ad una mamma di Casa Serena, la casa di accoglienza Acisjf fiorentina, che da tempo – per la propria emancipazione personale e lavorativa – desiderava conseguire la patente europea, attraverso la frequenza di un corso teorico/pratico.
Alessia è il nome di fantasia della diciassettenne accolta da Acisjf Milano dopo una segnalazione del Servizio Sociale pronto intervento milanese. Di origine ecuadoriana, si trova in Italia da 7 anni. Dopo un rapporto
burrascoso con la madre, è stata affidata ad una comunità, dove poco dopo ha scoperto di essere incinta. Nonostante le avversità, Alessia ha deciso di non interrompere la gravidanza e resterà in Casa Acisjf fino al momento del parto, grazie alla “Valigia della speranza”.
Sarà il patriarca di Venezia, il Cardinale Francesco Moraglia, a consegnare la “Valigia della speranza” alla Domus Civica, la residenza Acisjf per studentesse universitarie. La donazione sarà indirizzata a M., originaria
del Senegal ma cresciuta in Italia, lontano dai suoi genitori. Il suo sogno è studiare Economia e Commercio: la sua “Valigia della speranza” l’aiuterà a sostenere economicamente il percorso di studio universitario.
A Pisa, presso la Casa-famiglia intitolata a Maria Schiratti Toniolo, è stata scelta S. come destinataria della donazione. Mamma bosniaca, ha terminato il suo percorso nella struttura Acisjf nel gennaio 2019, dopo un percorso durato tre anni. Sarà mons. Giovanni Paolo Benotto, Vescovo dell’ Arcidiocesi di Pisa, a consegnare la “Valigia della speranza” alla giovane donna, che potrà così frequentare un corso d’italiano presso la Scuola
secondaria di primo grado “Fibonacci” di Pisa.
A Ponte Chiasso (Como) la “Valigia della speranza” sarà regalata a Nadia, nome di fantasia della giovane donna srilankese giunta in Casa di accoglienza appena sedicenne, insieme alla mamma e ai due fratelli più
piccoli. Un gesto di aiuto che le consentirà di conseguire la tanto desiderata patente di guida.
Anche Acisjf Verona ha scelto di destinare il contributo economico allo stesso obiettivo: sarà beneficiaria M., marocchina trentacinquenne, accolta temporaneamente in Casa Acisjf, oggi impegnata come badante. La patente di guida rappresenta la possibilità di conseguire l’autonomia agognata.
Acisjf Terra Solidale di Messina donerà il contributo del progetto ad una giovane ospite della Casa-famiglia “La Glicine” del Cirs Onlus di Messina, realtà con cui è entrata in rete grazie al progetto “Ampliacasa, l’Acisjf per il co-housing”.
A Reggio Calabria, invece, la “Valigia della speranza” sarà donata ad una donna rom – individuata dal Centro d’Ascolto della Caritas Diocesana – bisognosa di aiuto per suo figlio, che necessita di costanti cure a Messina.
Acisjf Como destinerà la “Valigia della speranza” a Giulia e Martina, nomi di fantasia di due ragazze nigeriane arrivate in Casa di accoglienza attraverso il servizio della Caritas diocesana “Porta Aperta”. Richiedenti asilo entrambe, le donne sono vittime di tratta. La donazione consentirà loro di frequentare un corso di housekeeping dal mese di gennaio 2020 presso l’Istituto Cometa di Como, prezioso trampolino per entrare nel mondo del lavoro.
M. è la giovane diciassettenne seguita da Acisjf Parma da quando aveva 12 anni. La ragazza frequenta il Centro pomeridiano, condivide il pasto con i coetanei ed è aiutata da insegnanti volontarie e educatori professionali. La “Valigia della speranza” servirà per provvedere alle spese per il suo percorso scolastico (fornitura di libri di testo e pagamento delle varie iniziative scolastiche).
A Piacenza, è stata scelta per la donazione una giovane migrante, madre di un bimbo di tre anni, che è stata ospitata in Casa di accoglienza Acisjf e ha seguito un percorso volto all’autonomia. La donna ha ottenuto il permesso di soggiorno per motivi umanitari, un piccolo alloggio e un lavoro da badante. Ora sta studiando per conseguire il diploma di terza media e il suo obiettivo è l’iscrizione ad un corso di operatore sociosanitario.
La valigia contiene un contributo per il pagamento dell’affitto mensile al Comune e per il sostegno delle spese scolastiche.
Acisjf – Federazione Nazionale presenterà , attraverso i suoi canali digitali, un approfondimento delle storie delle beneficiarie della “Valigia della speranza”, lanciando una campagna di solidarietà. Gli utenti saranno invitati a donare per i singoli progetti di beneficenza presentati da ciascun comitato Acisjf.