Oggi, 22 marzo, si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 prevista all’interno delle direttive dell’Agenda 21, risultato della conferenza di Rio. Il tema di quest’anno è il legame tra acqua e cambiamenti climatici.
L’obiettivo della giornata è sensibilizzare istituzioni mondiali e opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua. E anche di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico. Tale ricorrenza è una preziosa occasione per riflettere su un tema al quale non prestiamo la dovuta attenzione.
Anche ENEA scende in campo per presentare una guida di suggerimenti e buone pratiche, con soluzioni tecnologiche per evitare lo spreco di acqua e rendere più sostenibile la gestione della risorsa idrica. Parole d’ordine: ridurre perdite, adottare processi e sistemi meno idro-esigenti e promuovere comportamenti virtuosi nelle famiglie e nelle scuole.
Giornata dell’acqua: i rimedi per risparmiarla
Un rubinetto che gocciola può perdere fino a 5 litri di acqua al giorno, quindi riparare il rubinetto per evitare che l’acqua scorra inutilmente. Per lavarsi i denti sarebbero necessari solo 1,5 litri se si chiudesse l’acqua tra le varie operazioni, evitando di sprecarne fino a 30 litri. Durante il lavaggio delle mani si potrebbe evitare lo spreco di almeno 6 litri e durante la rasatura fino a 20 litri. Riutilizzare l’acqua di cottura della pasta o del lavaggio delle verdure per sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie o per annaffiare (quando l’acqua non è salata).
Utilizzare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico. Si calcola che per un carico di lavastoviglie (classe A) senza prelavaggio vengano utilizzati fino a 15 litri (7 litri in classe A+++). Mentre per un carico di lavatrice (classe A) si impiegano 45 litri. Preferire inoltre programmi di lavaggio a temperature non elevate (40-60° C).
Pannelli solari per il risparmio energetico
Inoltre, con l’installazione di pannelli solari si eviterebbero i consumi elettrici per scaldare l’acqua necessaria agli elettrodomestici. Preferire rubinetti con sensori che riducono il flusso dell’acqua e hanno maggiore efficacia di lavaggio. Avendo cura di mantenerli in efficienza (ad esempio utilizzando la chiavetta raschiatrice); installare sciacquoni a doppio tasto per risparmiare anche 100 litri d’acqua al giorno, considerando che a ogni utilizzo di modelli con un solo pulsante si usano fino a 16 litri.
Scegliere la doccia invece che la vasca da bagno per risparmiare fino a 1.200 litri all’anno. Si stima che per fare un bagno in vasca si consumino mediamente fra i 100 e i 160 litri di acqua mentre per fare una doccia di 5 minuti se ne consumano al massimo 40 litri. Ancora meno se si chiude il rubinetto quando ci si insapona. Chiudere l’impianto centrale in caso di periodi prolungati di mancato utilizzo, ad esempio quando si parte per le vacanze.
Acqua e clima strettamente legati
Acqua e clima rappresentano due crisi correlate. I problemi legati all’acqua, da un lato la siccità, con il relativo aumento degli incendi, dall’altro alluvioni e inondazioni, sono destinati a peggiorare in tutto il mondo con la crisi climatica. A rischio ci sono milioni di specie animali e vegetali, inclusa la specie umana che già vede oltre due miliardi di persone in situazione di precarietà o sofferenza idrica. Se compriamo una t-shirt in cotone, mangiamo una bistecca o beviamo una birra stiamo consumando acqua. Il 90% dell’impronta idrica di ciascuno di noi è determinata dal cibo che porta in tavola. È stato stimato che ogni persona mangia in media 5.000 litri di acqua al giorno, a seconda di dove si vive e di cosa si mangia.
Perché è importante non sprecare l’acqua? Lo spreco dell’acqua va di pari passo con la siccità e la scarsità di questa risorsa in alcune parti del mondo. Se tutti iniziamo a farne buon uso ed evitare sprechi di acqua potrebbe migliorare la situazione ambientale. Perchè oggi l’ambiente è vittima dei cambiamenti climatici che hanno portato a un aumento spropositato delle temperature e alla diminuzione delle piogge.
Giusy Giacone