Per celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (16 ottobre), l‘Alberghiero “Giovanni Falcone” di Giarre ha dedicato un’intera settimana ad attività di approfondimento sui temi promossi dalla FAO.
Il 20 ottobre, nel corso di un incontro conclusivo, organizzato dalle docenti di Scienza degli alimenti, Cristina Avola ed Ester Vitale, con l’appoggio del Dirigente scolastico prof.ssa Monica Insanguine, sono stati presentati parte dei lavori prodotti dagli studenti.
Si tratta di un appuntamento ricorrente – si legge in una nota dell’Alberghiero – che anche quest’anno ha abbracciato appieno lo slogan promosso dalla FAO. Slogan che chiama in gioco la produzione, la nutrizione ed il benessere della persona e dell’ambiente come le diverse parti di un unico sistema in cui ogni azione è concatenata all’altra.
Iniziative per promuovere una sana alimentazione
Gli interventi che si sono susseguiti hanno avuto quale comune denominatore l’obiettivo di produrre cibo nutriente, accessibile a tutti, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente. Gli studenti hanno partecipato con degli approfondimenti sui temi della sostenibilità ambientale e della lotta allo spreco. E anche con la produzione di elaborati grafico- pittorici manifestando la consapevolezza di essere investiti da una doppia responsabilità. Come consumatori ma anche come professionisti del settore ristorativo.
La manifestazione si inserisce fra le numerose attività proposte dall’IPSSEOA con lo scopo di promuovere l’educazione alla salute. L’iniziativa ha visto anche l’intervento di un ospite esterno, il dott. Sergio Pappalardo. Egli ha descritto la filiera di un alimento principe della dieta mediterranea: l’olio extra vergine d’oliva. L’evento si è concluso con una degustazione guidata di olio evo grazie alla collaborazione con l’azienda agricola Sikulus.
A ciascuno di noi il cibo racconta una storia che ha inizio dall’agricoltura e le nostre azioni si riflettono su ogni fase del suo viaggio. L’impegno degli studenti dell’Alberghiero ad essere attori attivi di una filiera sostenibile, etica, equa ed innovativa ci fa ben sperare in una storia con un lieto fine, in cui tutte le fasi della filiera avvengano nel rispetto delle piccole aziende, del singolo lavoratore e dell’ambiente.