Giornata Mondiale delle Tartarughe: alcuni approfondimenti in giro per l’Italia

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Giornata Mondiale Tartarughe
La Giornata mondiale delle tartarughe del 23 maggio pone attualmente l’accento sul fatto che quasi il 70% di queste creature è in pericolo di estinzione. Ciò include sette specie di tartarughe marine, tra cui Hawksbill, Loggerhead, Green e Leatherback Sea Turtles, Kemp’s Ridley Sea Turtles. Ma altrettante tartarughe terrestri corrono lo stesso pericolo come la tartaruga irradiata, la tartaruga sega-sega, la tartaruga di Ploughshare, la tartaruga di stagno filippina, la tartaruga del muschio, la tartaruga scatola testa gialla, la tartaruga di scatola di McCord. Fattori come l’inquinamento, la pesca e la caccia sono le principali cause di questo sterminio incontrollato.
Chiaramente sono tutte azioni derivate dall’uomo, ed è appunto l’uomo che deve porre rimedio, anche per assenza di alternative.Celebrare la Giornata Mondiale delle Tartarughe è un modo per dire basta a queste ingiustizie, è un modo per dare voce questi animali, cercando per quanto possibile di proteggerli e aiutarli.
In occasione della Giornata Mondiale delle Tartarughe, celebrata ogni anno il 23 maggio, il progetto LIFE URCA PROEMYS, con lo scopo di favorire la conservazione dell’Emys orbicularis in Italia e Slovenia, propone in diverse località sul territorio italiano degli speciali approfondimenti sulla testuggine palustre e la sua conservazione.

Nord Italia / Alcuni approfondimenti sulle Tartarughe nella loro giornata mondiale

In Lombardia, domenica 26 maggio è prevista un’escursione di mezza giornata con una Guida Naturalistica del Parco del Ticino, dalle 15.00 alle 17.30, lungo i sentieri della Riserva La Fagiana.

In Liguria, all’Acquario di Genova, gli esperti del Progetto LIFE URCA PROEMYS saranno a disposizione dei visitatori per far conoscere la specie. Infatti, il pubblico verrà accompagnato nelle aree curatoriali in cui le piccole testuggini, nate al Centro Emys di Albenga. Quest’ultime vengono ospitate per monitorarne la crescita nel primo anno di vita, prima del ritorno ad Albenga per il loro rilascio in ambiente naturale. Appuntamento giovedì 23 maggio, dalle 16 alle 18, presso la vasca dedicata alla testuggine palustre nel Padiglione della Biodiversità. L’attività è compresa nel biglietto d’ingresso, dunque non occorre prenotare.

In Veneto, all’Oasi WWF di Noale, il 23 maggio è prevista una visita guidata “Alla scoperta della testuggine palustre” alle ore 10.00 Si tratta di un’occasione per conoscere la testuggine palustre e scoprire dove cercarla, come è fatta e come vive, come si distingue dalle testuggini americane. Un approfondimento sulla loro ecologia e le loro abitudini, nonché sul progetto Life PROEMYS che le vede protagoniste.

Centro Italia / 23 Maggio: Giornata Mondiale delle Tartarughe 

In Lazio, l’oasi WWF Macchiagrande a Fiumicino ospiterà nella mattinata del 23 un focus, destinato alle scuole, sulla testuggine palustre Emys orbicularis e sulla specie terrestre Testudo hermanni. In Emilia Romagna, il 19 maggio presso l’oasi La Francesca Carpi, è prevista una visita guidata al capannone di osservazione per osservare l’ habitat di una zona umida di pianura a cui seguirà un’escursione al sito riproduttivo e un laboratorio didattico dedicato alla Emys. Appuntamento ore 16. Per info e prenotazioni  Ecosapiens 0522/343238.

In Abruzzo, la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Lago di Serranella” propone delle attività didattiche dedicate alle Emys nei giorni 23, 24 e 26 maggio. Il Centro di Educazione Ambientale della Riserva proporrà una passeggiata lungo i sentieri dell’oasi e un mini-laboratorio per realizzare una testuggine 3D. Inoltre, nelle giornate 23 e 24 del mese di Maggio, queste attività verranno rivolte alle scuole. Domenica 26, giornata conclusiva del Mese delle Oasi WWF, l’attività sarà aperta a tutti in orario 10:30-12:30 e 16:30-18:30. Nelle Marche, il 23 maggio la Riserva Naturale Sentina a San Benedetto del Tronto (AP) ospiterà 60 ragazzi e ragazze per una giornata di esplorazione e apprendimento. I partecipanti avranno l’opportunità di incontrare la testuggine palustre europea e di conoscere da vicino il suo habitat naturale.

Sud Italia  / Alcuni approfondimenti sulle Tartarughe nella loro giornata mondiale

In Sicilia, il 23 maggio, il Sindaco di Siculiana (AG) insieme al Centro Anticrimine e Natura del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, ai direttori delle Riserve Naturali di “Lago Preola” e “Torre Salsa”, illustrerà nel corso di un seminario aperto a tutti il tema Life URCA pro Emys -Connessioni  tra specie all’apice della catena alimentare e gestione di zone umide. L’appuntamento è presso l’aula Consiliare del Comune di Siculiana (AG) ore 11. Un ulteriore appuntamento il 26 Maggio, presso l’ Oasi WWF Lago Preola Gorghi Tondi a Mazara del Vallo.

Altre iniziative del progetto

Le azioni del progetto proseguono con la fondamentale attività di rilascio in ambiente naturale delle giovani testuggini. Il ripopolamento in natura rappresenta un’ottima occasione per sensibilizzare il pubblico. Inoltre, a fine maggio è fissato l’annuale evento di rilascio delle testuggini Emys riprodotte presso il centro Emys di Albenga, in Liguria. Il progetto LIFE URCA PROEMYS, cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, ha l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione della testuggine palustre Emys orbicularis autoctona autoctona in Italia e Slovenia, mantenendo la diversità genetica delle popolazioni esistenti.

Avviato ad ottobre 2022, è coordinato da WWF Italia e vede la partecipazione di 7 partner italiani e 2 partner sloveni. Tra le azioni del progetto, rientra il miglioramento delle condizioni degli habitat naturali dove vive questa specie con il ripristino di almeno 30 siti selezionati comprendenti diversi tipi di zone umide, paludi, zone fluviali, dune boscose o costiere, pianure alluvionali nelle due nazioni coinvolte. Questo recupero favorirà anche la conservazione di altre specie minacciate di rettili e anfibi. Inoltre, un’altra azione prevista è il ripopolamento in natura in almeno 13 siti oggetto di intervento.

Un approfondimento sull’Emys orbicularis

La testuggine palustre europea Emys orbicularis (L.) è una delle specie di testuggini più diffuse nell’Europa meridionale e centrale, nell’Asia occidentale e nel nord Africa. Il suo habitat è costituito da ambienti umidi come stagni, laghi, fiumi e paludi. Ha una dieta mista erbivora e carnivora. La diversità tra i sessi è evidente: i maschi adulti sono sempre di dimensioni minori rispetto alle femmine, con carapace meno rilevato rispetto alle femmine e piastrone concavo e nettamente più corto rispetto alla lunghezza del carapace. Nelle femmine è piatto e di lunghezza pari a quella del carapace.

Seleziona ambienti terrestri aperti e con terreno morbido per la nidificazione. La maturità sessuale è raggiunta a 5-6 anni di età. Le femmine depongono in media 7-8 uova per covata e coprono il nido con il terreno scavato prima di abbandonarlo. I giovani emergono dopo circa 90-100 giorni di incubazione. Nei casi di riproduzioni tardive, i piccoli ibernano nel suolo dove sono state deposte le uova ed emergono all’inizio della primavera successiva quando le condizioni sono più favorevoli.

Comparata con molti altri rettili e anfibi, questa specie ha una aspettativa di vita relativamente lunga. La mortalità, tuttavia, è molto alta per i neonati, a causa dell’alto numero di predatori. Le minacce principali alla sua sopravvivenza sono la presenza di specie di testuggini palustri aliene, il disturbo e la predazione di uova e giovani individui, la perdita di identità genetica delle popolazioni nei vari territori e, ad oggi, l’assenza di piani e di un forte coordinamento delle azioni per la sua conservazione.

Giorgia Fichera 

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