Tornano anche quest’anno le Giornate Fai d’Autunno, in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre, organizzate dal gruppo Giarre – Riposto. Un’occasione unica per scoprire dimore storiche, tenute, palazzi e chiese del territorio, solitamente inaccessibili o poco conosciute.
Quest’anno – illustra una nota stampa – i volontari Fai condurranno i visitatori, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18, alla scoperta di Palazzo Nicotra a Riposto (via Gramsci, 49), splendida dimora in stile Liberty degli inizi del ‘900.
Si tratta di un palazzo privato, mai aperto al pubblico, da poco restaurato dai suoi proprietari, discendenti della famiglia Nicotra. Questa, agli inizi del ‘900, era tra i commercianti di vino e distillati più in vista del territorio.
Giornate FAI, alla scoperta di Palazzo Nicotra
La loro storia si intreccia con quella di Riposto, che da piccolo borgo di pescatori, si trasformò, nell’ottocento, in uno dei porti naturali più ricchi e trafficati della Sicilia, punto di riferimento per l’esportazione del vino delle pendici dell’Etna.
All’interno del Palazzo si potranno ammirare vetrate, raffinati stucchi sui soffitti, pavimenti originali ed elementi d’arredo caratteristici dello stile liberty, che rendono l’edificio unico e fastoso.
Un viaggio nel tempo, guidato anche quest’anno da alcuni Ciceroni d’eccezione, gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Michele Amari’ di Giarre. Un viaggio alla scoperta, non soltanto del palazzo, ma anche della storia della famiglia Nicotra, della comunità di Riposto e del vino. Una storia che attraversa, come un fil rouge, le vicende dell’uno e dell’altra, creando quell’incanto che rese, per tutto l’800 ed agli inizi dello scorso secolo, il territorio ripostese uno dei più economicamente floridi di tutta la costa orientale.
Una dimora liberty mai aperta al pubblico
“Con l’apertura di Palazzo Nicotra a Riposto, in occasione delle Giornate di Autunno – dichiara Giada Patanè, capo gruppo FAI di Giarre – Riposto – sveleremo ai visitatori una dimora Liberty, lussuosa, raffinata ed inedita, perché mai aperta al pubblico, la cui storia si intreccia con quella del territorio. Infatti, attraverso il racconto della storia dell’edificio e dei suoi proprietari, la famiglia Nicotra, commercianti di vino, racconteremo la storia del porto naturale di Riposto che, tra fine settecento e per tutto l’ottocento, è stato tra i più importanti della Sicilia. Anche questa volta, il Fai permetterà ai visitatori di ammirare un luogo inedito e sconosciuto, di apprezzare le bellezze dei luoghi in cui viviamo e di conoscerne l’affascinante storia, affinché il nostro sguardo possa cogliere l’incanto che li pervade. Vi aspettiamo numerosi”.
Alla fine della visita, il Sommelier dell’Ais, Orazio Di Maria, referente per la Sicilia della Guida Vitae, racconterà la storia dei vitigni etnei, illustrando le origini di quello che adesso è uno dei prodotti di punta del territorio.