Il 29 dicembre scorso, monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, ha ufficialmente avviato l’Anno Santo Giubilare 2025 in Diocesi.
Con una massiccia processione, preceduta da una “statio” presso la Basilica Collegiata di San Sebastiano, il Presule, successivamente, ha raggiunto la Basilica Cattedrale e lì ha avuto inizio la solenne Celebrazione eucaristica.
Il Pastore della Diocesi acese, per facilitare l’ opportunità di ottenere l’ indulgenza durante l’Anno Santo ordinario 2025, oltre la Cattedrale, ha scelto altre due chiese giubilari permanenti.
Esse sono i Santuari Santa Maria della Vena in Vena, frazione di Piedimonte Etneo, e Santa Maria di Valverde in Valverde.
Giubileo 2025 / Scelti anche i Santuari di Vena (Piedimonte Etneo) e Valverde
La preferenza si è concentrata in questi due luoghi di culto, per due motivi. Prima perché essi, geograficamente, sono situati alle estremità opposte del territorio diocesan. Poi, in quanto gli stessi rappresentano il cuore pulsante della devozione popolare dell’intero hinterland.
Nello specifico, dunque, nel tardo pomeriggio dell’1 gennaio 2025, Valverde ha vissuto momenti carichi di emozione per lo straordinario evento che ha registrato grande interesse e partecipazione.
La piazza del Santuario, addobbata con decorazioni natalizie e gremita come solitamente avviene nelle grandi circostanze, ha accolto con calore e devozione questo appuntamento storico.
Tantissimi i fedeli che hanno preso parte alla processione esterna e alla celebrazione eucaristica svoltasi all’interno del sacro tempio.
Giubileo 2025 / Il messaggio del vescovo Raspanti a Valverde
Il Vescovo, nella sua omelia, ha sottolineato quanto l’anno giubilare sia un’occasione per rinnovare la propria vita personale, comunitaria e sociale attraverso i valori della nostra fede.
Trovare una similitudine tra il nostro pellegrinaggio e quello compiuto annualmente dalla Sacra Famiglia a Gerusalemme, narrato nel Vangelo di Luca 2,41, è l’occasione per riscoprire il senso profondo del Giubileo.
Il messaggio che ci viene consegnato, si concretizza, infatti, nel percorrere un cammino intriso di fiducia, di speranza e di servizio al prossimo.
Bisogna lasciarsi affascinare dai progetti di Dio.
Il pellegrinaggio, nel linguaggio comune, è un’ attività che riconduce al “movimento” e, in tal senso, il Giubileo chiama tutti a metterci in cammino.
Ci invita a superare la staticità per sgusciare dall’individualismo che spegne il coraggio di sognare e agire.
Esso, oltre ad offrire momenti di riflessione intima, sarà cadenzato da numerosi appuntamenti speciali. Particolare attenzione si riserverà alle opere di misericordia, con iniziative finalizzate a sensibilizzare tutti verso l’ascolto, il dialogo, l’accoglienza.
Un impegno primario sarà la promozione della solidarietà e del conforto verso i deboli e i carcerati.
Rinsaldare i valori dell’inclusione e del rispetto, è il paradigma che deve declinare, sempre, il buon cristiano e il buon cittadino.
Giubileo 2025 / Grande partecipazione di fedeli a Valverde
Tutti i presenti hanno partecipato con grande emozione alla cerimonia e porteranno nel cuore un prezioso invito. Quello a vivere e trasformare l’Anno Santo in un percorso di rinascita .
E il Santuario di Valverde, che generalmente si offre ai fedeli quale ambiente privilegiato di preghiera, in tale contesto ci invita, anche, a vivere la speranza come dono e come responsabiltà.
Il ringraziamento al nostro Vescovo da parte del parroco del Santuario, padre Leandro Rodrigues, fatto anche a nome della locale fraternità religiosa degli Agostiniani scalzi, ha suggellato l’unione e l’amicizia che lega la comunità alla Diocesi.
Anche il sindaco di Valverde Domenico Caggegi, visibilmente commosso, ha salutato mons. Raspanti, ringraziandolo per aver scelto il nostro Santuario come luogo giubilare.
Al termine del sacro rito ci si è radunati attorno all’ altare della Madonna di Valverde. A Lei è stata chiesta la grazia di vivere il Giubileo come una luce nel buio. Un’opportunità per tutti noi, pellegrini di speranza, di intraprendere una vita nuova.
Buon Anno Santo!
Marcello Distefano