C’è anche la FISM, la Federazione Italiana Scuole Materne, con una delegazione organizzata di centinaia e centinaia di bambine e bambini a rappresentare molte delle scuole dell’infanzia del nostro Paese, alla prima Giornata Mondiale dei Bambini (GMB) sabato 25 maggio a Roma, allo Stadio Olimpico, e poi domenica 26 maggio in San Pietro.
Punto di riferimento per quasi novemila realtà educative – così si legge in una nota stampa – la FISM, proprio lo scorso fine settimana, ha celebrato a Roma il 50mo anniversario della sua fondazione con un importante convegno e la partecipazione alla messa di Pentecoste in San Pietro poi all’Angelus in piazza.
Non ha voluto mancare alla prima edizione della GMB, condividendone pienamente lo spirito di solidarietà e pace che intende animarla.
E lo ha fatto ritagliandosi uno spazio per una significativa rappresentanza dei suoi bambini che saranno accanto a quelli israeliani, palestinesi, ucraini, russi, siriani, afghani, africani, haitiani. Mentre altri hanno aderito con gruppi organizzati dalle diocesi o le loro famiglie.
Sono arrivati nella capitale un po’ da tutte le regioni d’Italia centinaia di bambine e bambini, rispondendo all’appello della Presidenza Nazionale. Con l’aiuto di educatori e insegnanti, hanno aderito idealmente all’evento dal titolo “Ecco , io faccio nuove tutte le cose”. Evento voluto dal Papa, attraverso laboratori, giochi, canti, ecc.
I piccolissimi della Fism porteranno in dono al Papa il “Veliero della pace”
Non solo. I piccolissimi della FISM che alla GMB rappresentano il segmento Zero-Sei anni, apriranno la “sfilata” allo stadio e recheranno un dono singolare al pontefice. Si tratta di un veliero di legno, chiamato il “Veliero della Pace”. Ed è costruito dai bambini delle scuole dell’infanzia campane insieme ai loro genitori e ad un armatore. Giorni fa è stato varato nelle acque davanti a Maiori, in provincia, di Salerno, simbolicamente in viaggio verso Roma e Papa Francesco.
“Un’idea ‘pazza’ perché noi siamo ‘pazzi’ di Speranza. Crediamo nei bambini e nell’educazione, vogliamo rompere il sentimento di sfiducia generale che attanaglia la società”. Così ha spiegato Giampiero Redaelli, 67 anni, presidente della FISM che all’immagine del Veliero lega anche l’interpretazione del motto “Prendi il largo”, scelto dalla FISM per il suo futuro.
“Al suo interno, il Veliero della Pace, – continua Redaelli – contiene dvd di filmati con i giochi dei bambini arrivati all’Area Cultura e Futuro della FISM da tutto il mondo, come pure CD della canzone ‘Il soldato della pace’, scritta e messa in musica a partire dalle emozioni dei piccoli dopo l’invasione dell’Ucraina e l’accoglienza di tanti piccoli profughi nei nostri presidi educativi” .
“E’ il nostro modo di dire al Santo Padre – conclude il presidente nazionale FISM – che ci siamo. Vogliamo contribuire a un futuro di pace e ci sentiamo del tutto in sintonia con il Patto globale per l’educazione da lui lanciato nel 2019. Pronti a ravvivare l’impegno per e con le nuove generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta e inclusiva, capace di ascolto e dialogo costruttivo”.