Nell’ambito delle missioni cruciali della Guardia Costiera, il costante addestramento e la preparazione dei suoi soccorritori si rivelano di fondamentale importanza. Riflettendo sugli interventi effettuati si è reso necessario aggiungere un ulteriore e fondamentale tassello alla competenza e determinazione degli equipaggi di volo.
Tra il 14 e il 19 gennaio 2024 si è tenuto il primo corso di addestramento al salvataggio in acque marine, fluviali ed alluvionali. Questo corso si è distinto per la sua intensità e per l’approfondita copertura di competenze cruciali nel salvataggio in mare ed in acque fluviali ed alluvionali, in un periodo denso di attività teoriche e pratiche.
Gli 11 partecipanti, già Aerosoccorritori Marittimi di provata esperienza, hanno affrontato una serie di attività, ognuna volta ad affinare abilità e tecniche specifiche indispensabili in scenari operativi. Queste hanno incluso tecniche avanzate di avvicinamento e lancio in corsi d’acqua, pratiche per il trasporto di traumatizzati, rianimazione cardio polmonare, metodi di respirazione e nuoto in acque libere, oltre che tecniche specializzate per il recupero di persone da un gommone e manovre per salvare uomini in acqua, con o senza dispositivi di salvataggio.
I partecipanti hanno affrontato esami rigorosi, sia teorici che pratici, per dimostrare la loro padronanza delle competenze acquisite che si vanno a sommare a quelle di cui questi militari sono già in possesso e che applicano ogni giorno nel salvataggio di vite umane in mare.
Questo corso, che rappresenta un’importante pietra miliare nel percorso professionale degli Aerosoccorritori Marittimi assegnati ai Reparti Volo della Guardia Costiera, è volto a riaffermare l’impegno verso l’eccellenza e la sicurezza, esaltando lo spirito di sacrificio e dedizione al servizio del prossimo.