HortNet / Non solo orti solidali, ma progetto di vita comunitaria

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Ci sono molti modi di fare formazione. Ma ci sono esperienze umane che contengono in sé valori non altrimenti comprensibili se non partecipandone attivamente.
In un tempo così cruciale per la nostra società, in cui sembra che non ci siano spazi di umanità, perché ciò che conta è il potere del denaro e per mantenere questo primato si oltrepassa il rispetto per l’uomo, ci sono delle iniziative che aprono il cuore alla speranza. Esse, infatti, sanno manifestare la capacità dell’uomo di farsi carico dei beni della natura e imparare a ricavare da essa tutti i possibili benefici.

Il modello di sviluppo socio-economico già messo in campo con l’Ecomuseo del Cielo e della Terra, proposto dalla Diocesi di Acireale in collaborazione con alcuni Comuni e Istituti scolastici del territorio diocesano (già diffuso su Facebook e sul sito della Diocesi), sostenuto dalla comunità europea, è un valido esempio di attività formativa utile non solo agli allievi e ai formatori, ma all’intera comunità umana.

HortNet, progetto di vita comunitaria

Il lavorare insieme, istituzioni diverse, con finalità comuni, a cui anche i cittadini, a vario titolo possono partecipare, non è solo un lavoro di rete. Infatti, consente una comunicazione univoca e composita, ma anche coerente ed omogenea per tutti. Ma, soprattutto, costituisce un modello educativo in cui tutte le componenti si ritrovano a parlare lo stesso linguaggio. Ad assumere le stesse responsabilità, a godere degli stessi risultati.
Non è questo un percorso che educa alla solidarietà, alla pace, all’uguaglianza, alla giustizia? Cioè a tutti quei valori per cui l’uomo rimane al centro di ogni interesse ed è spinto sempre più a ricercare e a scoprire tutto il bene che ogni elemento del creato gli può offrire?orto sociale

Pertanto, il lavoratore, in questo caso l’agricoltore, mentre benedice la natura, che gli offre la materia della ricerca, ne scopre tutte le qualità. E inventa anche tutte le possibilità di utilizzo. Ed inoltre, mettendo in circolo il prodotto che ne ricava, socializza, condivide e offre risorse nuove o rigenerate, buone anche ad altro utilizzo.

HortNet, non solo orto solidale

E’ il caso del progetto HortNet avviato nella terra di Aci e Galatea, come si lgge nel comunicato stampa diffuso dalla Diocesi e sul sito  www.ecomuseodelcieloedellaterra.it.
Il progetto va oltre quelli che sono i dati oggettivi, quali gli orti (non soltanto solidali, ma soprattutto, comunitari) e la rete dei partners coinvolti. Oltre ai prodotti della natura e ai possibili proventi, oltre ai laboratori del gusto e alla preparazione di piatti tipici realizzati con i prodotti degli orti. Oltre alla trasmissione di nozioni sulla corretta educazione alimentare. Ma anche oltre l’attrattiva turistica e la proposta educativa e formativa al lavoro e alla scoperta dei propri talenti.

Tutto questo nel suo insieme contribuisce a costruire la comunità sociale e a renderla solidale. Infatti, il percorso educa alla collaborazione senza invidie né gelosie per i primati. Realizza di per sé uno stile di vita che crea comunione fra tutti coloro che ne vengono a contatto.  Procurando quindi quel benessere naturale della pace soggettiva e sociale.

Plaudendo al progetto, auspichiamo che esso non solo dia i frutti della terra e ci faccia amare le risorse del nostro territorio, ma ci insegni che la comunità umana vive del supporto di ogni cittadino, che con le sue capacità e risorse individuali può dare un contributo sostanziale allo sviluppo sociale e al benessere di tutti.

                                                  Teresa Scaravilli

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