L’annuncio dell’ultima serie di spettacoli, con la chiusura a Bologna il 30 dicembre prossimo, è arrivato al cuore dei fan dei Pooh come una lama tagliente tale da infliggere un dolore senza pari.
Ma dopo 50 anni di applausi e riconoscimenti, la band fondata nel lontano 1966 ha deciso di giungere al capolinea.
Scelta condivisibile dalla ragione, meno dai sentimenti perché vedere ancora i Pooh eseguire i brani per ben tre ore di concerto, rende impossibile pensare alla fine di una sfolgorante carriera.
Sabato 10 dicembre Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli hanno salutato il pubblico di Acireale, presente con calorosa partecipazione al Pal’art per assistere a uno degli ultimi appuntamenti di una formazione al completo così come in passato.
Musica e passione mescolate armoniosamente per avvolgere giovani e meno giovani accorsi anche da fuori Sicilia per applaudire ancora i propri beniamini.
L’esecuzione dei brani storici ha riportato alla mente sensazioni soltanto accantonate negli anfratti di un animo ben disposto a nuove e ulteriori sollecitazioni, fungendo da collante tra artisti e spettatori che all’unisono imboccavano il sentiero di ben mezzo secolo di storia musicale e, potremmo dire, culturale del nostro Paese . Il tutto condito da effetti scenici di rilievo e dall’esibizione di uomini, prima che musicisti , che hanno fatto della passione per le sette note il proprio cavallo di battaglia .
A Bologna si spegneranno i motori di questa fuori serie che ha percorso migliaia e migliaia di chilometri, raggiungendo mete ambite e offrendo a tanti cuori il piacere di godere di innumerevoli attimi di gioia, di speranza, di amicizia, di fratellanza.
Vorremmo che il serbatoio della vettura Pooh fosse ancora riempito, ma sappiamo bene che è giunta l’ora di essere custodita in garage.
Ma, a dispetto della malinconia che aleggia intorno a questa reunion, si procede con entusiasmo per le prossime tappe conclusive.
Lo stesso entusiasmo manifestato dal “Gran Popolo dei Pooh “, gruppo ufficiale capitanato da Antonio Grillo, che anche nella città barocca ha dato il meglio offrendo la magnifica coreografia realizzata da tanti palloncini rossi agitati durante il concerto, a testimonianza di un amore senza limiti che rimarrà vivo nonostante quel drappo che, di qui a qualche giorno, verrà per sempre chiuso .
Maria Pia Basso
(Foto allegate di Dario Spina)
Un gran bel risultato del GP ad Acireale ❤ come a FI e che ripeteremo a Casalecchio il 30 dicembre
Grazie Maria siete troppo buoni , siete voi ad’essere fantastici e mi arrivate sempre dritti al ❤
GRAZIE 💐
Bellissimo articolo di Maria , complimenti scrivi sempre col cuore
Un saluto a tutti della ” Voce dell’Ionio ” GRAZIE !!
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