Sabato 14 febbraio, spettacolo di gentilezza, di bellezza, d’incantesimo nella stupenda piazza Duomo di Acireale, lastricata di coriandoli e bombolette “Part String”: sei scuole festeggiano re Carnevale, vi pare poco?
La Speranza serpeggia tra le danze di bimbi, di fanciulli e ragazzi in maschera e tra di loro insegnanti e personale non docente, in maschera, anche loro. E’ una piccola rivoluzione dell’amore, che unisce grandi e piccoli in un solo obiettivo: buttar fuori la mala sorte, voti cattivi, punizioni e dare spazio al sorriso ed anche alla risata che sgorga dal cuore in festa, senza andar dietro a libri e quaderni: sotto sotto si annida negli animi generosi degli alunni la formazione di una personalità all’insegna dei valori dell’amicizia. Lo zainetto dei ragazzi è ora a casa e se qualcuno non ha voluto staccarsene, lo tiene, semmai, pieno di palloncini, maschere, chiacchiere, pupazzetti e stelle filanti.
Sono scesi in campo gli Istituti Comprensivi di Acireale “Paolo Vasta”, “Michele La Spina- Vigo Fuccio”,
“Giovanni XXIII”, “G. Rodari” Guardia Mangano; “Topolinia School”; infine, il plesso scolastico di “Campo Rotondo” di San Pietro Clarenza. Coordinatore dei gruppi, il “capocomico”, avvolto in uno smagliante mantello rosso-avana, con un fantastico copricapo, l’intraprendente Giuseppe Rapisarda, prof. di musica e canto nell’Istituto Fuccio- La Spina, responsabile della singolare esibizione di ogni gruppo. Dello stesso Istituto, l’ex alunno Juri Orlando ha curato l’esibizione del relativo gruppo folk.
“Colori del Mediterraneo” è il tema, concordato dalle scuole partecipanti al concorso “Scuole in maschera” con la commissione della Fondazione del Carnevale. Ogni scuola ha avuto
assegnato un colore: rosso per l’Istituto Fuccio- La Spina; verde, “Giovanni XXIII; giallo, “ G. Rodari”;
arancione, “Paolo Vasta”.; bianco,” Topolinia school”; azzurro, “Campo Rotondo”.
Buon pro faccia all’attività e alla formazione culturale degli alunni questa esperienza, segno di gioia, di
fratellanza, di buonumore, di entusiasmo, di ottimismo, di civiltà, in un mondo in crisi, in fervida attesa di un futuro migliore.
I colori sono simboli della nostra terra: l’Etna al primo posto, con il suo colore emblematico, il rosso etneo della lava e tutte le sue sfumature; la Timpa, con i suoi verdi prati, spruzzati di fiori di campo multicolori; arancione e giallo, le piante da frutto, – aranci, mandarini e limoni – ; azzurro, il cielo e il mare della Sicilia; bianco, le piccole nuvolette, lo sfondo dell’Etna imbiancata e così via. I colori sono rappresentati negli sfolgoranti costumi, variegati, di un centinaio di ragazzi e ragazze, tutti splendidi nei loro sorrisi accattivanti.
Alla fine della sfilata lungo il circuito, si è svolta l’interessante esibizione collettiva, “Flash mob” in piazza Duomo, a cura del prof di educazione fisica, Giuseppe Marino.
L’invito a partecipare va per l’anno venturo a tutte le scuole di Acireale e dell’hinterland.
Anna Bella
Foto Consoli- Acireale