L’evento straordinario del primo centenario del monumentale edificio della Biblioteca Zelantea è stato festeggiato dalla città di Acireale nella sala “Cristoforo Cosentini”: incontro con il prof. Lamberto Maffei, presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, invitato dall’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici.
Eccezionale il pubblico d’intellettuali e di alti esponenti del mondo socio-politico. Il prof. Franco Calì introduce brillantemente la storica serata culturale del 27 novembre. Il presidente dell’Accademia acese, dott. Giuseppe Contarino, mette in luce l’amicizia tra i Lincei e gli Zelanti, indicando nel prof. Maffei, già Direttore di Neurobiologia alla Normale di Pisa e Direttore dell’Istituto di Neuroscienze del CNR, l’eminente personalità del mondo della scienza, chiamato a tenere una lectio magistralis su “L’ambiente che cura”. Dopo aver tracciato un excursus sulla multiforme attività della Zelantea, appartenente alle 13 antiche Accademie d’Italia, parla della lungimirante realizzazione dell’edificio della Biblioteca, ad opera dell’insigne arch. Mariano Panebianco. Essa contiene centomila libri, 1475 preziosi incunaboli, opere d’arte di valore. Il presidente con apprensione fa presente la necessità della sopraelevazione dei locali, sottolineando come essa sia attesa dall’opinione pubblica.
Il prof. Maffei stabilisce un rapporto di empatia con i “cari amici del sapere”, elogiando la magnificenza della Biblioteca e l’impegno dell’Accademia, in tempi in cui la cultura è relegata nell’ombra, mentre questi ambienti sono centri propulsori del futuro: pensando alle giovani generazioni , attraverso la cultura, “giardino che va curato”, si compie il proprio dovere. Rilevata la contemporaneità della fondazione dell’Accademia dei Lincei e della Zelantea, si sofferma ad esaltare il mito di Aci e Galatea, rappresentato mirabilmente in un’opera di Sebastiano Del Piombo alla Farnesina. Molto interessante la sua dotta conversazione scientifica sul cervello, articolata con estremo rigore, con pertinente citazione della Montalcini, in relazione all’impegno delle persone per la piena funzionalità di questo organo centrale.
Con chiarezza l’illustre relatore, servendosi anche di un video, fa un’accurata analisi della precisione del cervello, motore regolatore dei muscoli, quindi del positivo bisogno di stimoli per influire su di esso. Evidenzia l’importanza dell’ambiente in cui si vive per lo sviluppo equilibrato del cervello, con emblematici esempi mirati a “costruire cittadini migliori”. Inoltre, il prof. Maffei comunica gli ottimi esperimenti condotti in città universitarie su individui particolari, affetti da demenza senile; le ricerche circa la terribile malattia dell’Alzheimer, molto diffusa nel mondo, cercando di prevenirne l’avanzamento.
Segue un vivace dibattito, alla fine del quale il dott. Contarino ringrazia sentitamente il prof. Maffei per la sua lezione di vita, non di solo carattere teorico.
Anna Bella